FOLLINA (TV) - Il sorpasso a tutta velocità invadendo la corsia opposta in piena curva, il tentativo di frenata all'ultimo e poi lo schianto, inevitabile, contro un van che viaggiava in senso contrario. E non è escluso che una concausa possa essere stato l'utilizzo del cellulare alla guida. È la ricostruzione del tragico incidente avvenuto intorno all'1.45 della notte tra venerdì e ieri 16 settembre a Pedeguarda di Follina, lungo la provinciale 4 in direzione Pieve di Soligo. Il terribile impatto è costato la vita ad Ayoub Hatimi, commerciante 28enne di origini marocchine residente a Miane.
LA DINAMICA
I carabinieri di Vittorio Veneto, giunti sul posto per i rilievi del caso, imputano all'alta velocità la causa dell'incidente. Sull'asfalto, infatti, sono evidenti i segni di frenata dell'Audi A4 guidata dalla vittima. Da una prima ricostruzione, come detto, Ayoub Hatimi stava sfrecciando in via Pedeguarda quando si è lanciato in un sorpasso azzardato in prossimità di una curva, all'altezza dell'azienda Serica 1870 Srl. Proprio l'alta velocità non gli ha permesso di mantenere l'auto in carreggiata ed è andato a schiantarsi contro il van che proveniva in senso opposto. L'impatto, violentissimo, non gli ha lasciato scampo. Quando i sanitari del Suem 118 sono giunti sul posto, assieme a una squadra dei vigili del fuoco, il 28enne era ancora incastrato nelle lamiere accartocciate dell'Audi A4. Quando è stato estratto, per lui non c'era già più nulla da fare: gli operatori non hanno potuto far altro che constatarne il decesso. All'interno della vettura c'era anche un cagnolino di piccola taglia: è sempre rimasto a fianco del padrone, illeso ma molto spaventato. Le operazioni di soccorso e di bonifica della strada si sono protratte per diverse ore. Tutto è tornato alla normalità soltanto alle 5 del mattino.
L'IPOTESI
I carabinieri di Vittorio Veneto, al di là delle indagini di rito per stabilire l'esatta dinamica del sinistro, stanno anche sul possibile utilizzo del telefono alla guida. Ayoub Hatimi, infatti, era molto attivo sui social network, soprattutto su TikTok dove ha postato negli ultimi mesi diversi filmati girati alla guida della propria autovettura. Serviranno ulteriori accertamenti per fare piena luce su questa circostanza. Di certo c'è che l'Audi A4 viaggiava a forte velocità: i militari stanno ancora cercando di quantificare realmente i chilometri orari. Sul punto ipotesi non ne sono state fatte, ma guardando i segni di frenata sull'asfalto gli inquirenti si sono già fatti un'idea precisa: il limite di velocità era stato superato di molto. «Abbiamo sentito una frenata e poi il rumore dello schianto», hanno commentato alcuni residenti, che da anni si lamentano della pericolosità della provinciale proprio perché vedono e sentono sfrecciare le auto a tutte le ore del giorno e della notte. E in quel tratto gli incidenti sono purtroppo frequenti.