Studenti, la sfida di Veronica e Bruno di Farra di Soligo: «Noi? Imprenditori con il girarrosti»

Giovedì 14 Settembre 2023 di Diego Berti
Studenti, la sfida di Veronica e Bruno di Farra di Soligo: «Noi? Imprenditori con il girarrosti»

FARRA DI SOLIGO (TREVISO) - Un valido esempio di imprenditoria giovanile quello dimostrato da due giovani studenti universitari iscritti alla facoltà di Scienze e Tecnologia alimentare, Veronica De Bona e Bruno Bisol, rispettivamente di 22 e 23 anni di Pieve di Soligo. I due ragazzi hanno deciso di assumersi la responsabilità di portare avanti uno storico laboratorio specializzato nella costruzione di girarrosti, griglie, barbecue e macchine per la cucina, mantenendo il marchio “R.ZETA” a Farra di Soligo, che i vecchi proprietari avevano deciso di chiudere, due anni fa, per raggiunti limiti d’età. Forse i pochi stimoli ricevuti durante la pandemia e una grande voglia di creare, progettare con le proprie mani e assumersi delle responsabilità imprenditoriali, sono stati i motivi che hanno portato Bruno e Veronica a fare ciò che stanno facendo. Ragazzi che hanno avuto modo di avere entrambi un ammirevole esempio d’imprenditoria dai genitori che, fino dall’età adolescenziale, hanno sempre e con costante impegno, durante le vacanze scolastiche estive, aiutato i loro genitori nelle aziende di famiglia.


GLI ESEMPI IN FAMIGLIA
Come Bruno, il cui padre Francesco Bisol, partendo da una piccola attività di zincatura a Pieve di Soligo, ha costruito le più grandi e moderne zincherie prima in diverse città d’Italia e poi in tutto il mondo, dalla Russia al Venezuela, o come il padre di Veronica l’artigiano Bruno De Bona, che da molti anni gestisce una rinomata fabbrica di costruzioni metalliche a Fontigo. Due figli d’arte che si stanno mettendo in gioco, e che hanno tutte le carte in regola per raggiungere lusinghieri traguardi. Ma come è stato il primo impatto con questa nuova avventura? «Devo dire che all’inizio non è stato facile, perché per me e la mia socia Veronica era proprio “un’avventura” completamente nuova, avendo assorbito una ditta con dei metodi di costruzione forse un po’ all’antica - risponde Bruno - Noi abbiamo unito le nostre forze, abbiamo fatto delle ricerche di mercato aggiungendo tecnologie di fabbricazione all’avanguardia, abbinate ad alcuni nuovi sistemi di costruzione e brevetti, realizzati sempre da noi, che ora permettono ai nostri prodotti d’essere più qualificati, più economici e di conseguenza molto competitivi sul mercato nazionale. Perché avete scelto e creduto in questi prodotti come i girarrosti, le griglie ed altri articoli per la cucina?


LA TRADIZIONE
«Nel Veneto c’è una grande tradizione nel cucinare le carni sul caminetto, non soltanto in casa, ma anche nel 80% delle trattorie, dei ristoranti, ed in quasi tutte le feste paesane organizzate dalle pro loco, associazioni Alpini ed associazioni sportive. Le carni alla griglia o allo spiedo sono sempre richiestissime ed amate dai buon gustai - evidenzia Veronica - Una tradizione che si sta sempre più allargando in molte altre regioni d’Italia ed anche all’estero, soprattutto Austria, Francia e Germania». Per quanto riguarda la parte burocratica come la gestione amministrativa? «Chiaramente ci siamo appoggiati ad un bravo commercialista, mentre noi ci siamo impegnati per riallacciare i rapporti con i vecchi clienti e con i vecchi e nuovi fornitori dei materiali - sottolineano i giovani - Saremo presenti con i nostri prodotti in diverse fiere, tra queste, la prima sarà all’Arredamont di Longarone dal 28 ottobre al 5 novembre.

Ultimo aggiornamento: 15 Settembre, 09:15 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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