Imoco Volley, la francese Lulù Gicquel apre il mercato: primo acquisto delle pantere

Domenica 10 Maggio 2020 di Luca Anzanello
Lucille Gicquel
VOLLEY A1 FEMMINILE
 “Bienvenue Lulù”. Per la prima pantera transalpina nella storia dell’Imoco non poteva che esserci, da parte del club campione del mondo, un’accoglienza in lingua francese. Dopo essersi “autoannunciata” venerdì su una testata del suo Paese come nuova giocatrice dell’Imoco, ieri Lucille Gicquel è stata ufficializzata dal club gialloblù come una nuova freccia nella faretra di coach Santarelli. Lucille, “Lulù” un po’ per tutti, ex giocatrice di pallamano, è ora pronta a calarsi in una realtà pazzesca», come lei stessa l’aveva definita.

«Ho scelto di giocare in Italia perché è il miglior campionato del mondo – aggiunge la 22enne di Rennes – e l’opportunità di poterlo fare per Conegliano è stata irrinunciabile, un’occasione incredibile per me in questo momento della mia carriera. Ho accettato questa possibilità perché penso di potere imparare molto da questo club. Sarà la prima volta che giocherò all’estero, sono un po’ in apprensione per questo grande cambiamento, ma è un passo molto importante per riuscire a raggiungere, scalino dopo scalino, il più alto livello». Dall’alto dei suoi 189 cm, “Lulù” ricorda che lo sport è da sempre il pane quotidiano nella sua famiglia: «All’inizio ho giocato a pallamano ma poi ho cambiato. Mio papà ha fatto salto in alto a livelli importanti, mia mamma aveva giocato a pallavolo a livello scolastico e mi ha consigliato di provare. Mi è piaciuto subito molto, non l’ho più lasciato».

LA VICE DI EGONU
Per fortuna dell’Imoco, che ha così trovato una vice Egonu sicuramente all’altezza come hanno testimoniato le prestazioni di Gicquel nel doppio confronto dell’ultima fase a gironi di Champions League. Momenti che Lulù ricorda così: «L’Imoco è una squadra con un livello di gioco altissimo, ci ha impressionato molto sia nella partita giocata a Nantes sia al Palaverde. È davvero un’altra dimensione rispetto al campionato francese. La cosa più impressionante e che mi è rimasta maggiormente impressa è stata la velocità di gioco dell’attacco di Conegliano, e la precisione tecnica di ogni giocatrice. Penso davvero che venire all’Imoco potrà essere importante per la mia crescita tecnica, potrò imparare molto. Ho sentito al telefono coach Daniele Santarelli, mi ha fatto molto piacere sentire le sue parole e sono orgogliosa di fare parte di questo gruppo, potrò allenarmi con un grande staff tecnico e compagne super».
CARATTERISTICHE
L’opposto francese si definisce «una giocatrice abbastanza determinata, sempre concentrata ma sorridente sul campo di gioco. Preferisco attaccare, ma mi piace molto anche impegnarmi in difesa. Ora ho un sacco di lavoro tecnico da fare per trovare più angoli d’attacco e altezza di impatto sulla palla, inoltre devo migliorare anche il servizio». Oltre alle potenzialità delle pantere, Gicquel ha apprezzato nel match di febbraio il calore del pubblico gialloblù: «È impressionante giocare in un’arena come il Palaverde, il tifo e l’atmosfera sono davvero fantastici, è molto motivante per un’atleta potere contare su un pubblico così, non vedo l’ora». E fuori dal campo? «Mi piace cucinare, fare una passeggiata, visitare posti nuovi. Non lo sto ancora studiando ma inizierò ad imparare l’italiano, spero». À bientôt, Lulù. 
Ultimo aggiornamento: 08:46 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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