Addio a Fabio Gazzabin, funerale con maxi schermo e piazza senza auto

Giovedì 27 Ottobre 2022 di Paolo Calia
Addio a Fabio Gazzabin, funerale con maxi schermo e piazza senza auto

ARCADE - La piazza chiusa per tutta la durata della cerimonia, il maxi schermo fuori dalla chiesa, i posti per le autorità all'interno della navata: Arcade si prepara a dare l'ultimo saluto a Fabio Gazzabin, 65 anni, il suo sindaco mancato martedì notte. Il funerale, come anticipato, si farà sabato alle 10 nella chiesa parrocchiale di Arcade, proprio accanto alla piazza ogni anno utilizzata per la festa del Panevin.

Sabato però non ci sarà spazio per la festa, ma solo per il cordoglio e per il dolore. Sarà anche indetto il lutto cittadino. Da domani alle 15 invece, il feretro sarà in Comune per la veglia funebre. Sono giorni difficili per la comunità arcadese e per la famiglia di Gazzabin, in queste ore circondata da una coltre protettiva di affetto e vicinanza.


L'ORGANIZZAZIONE
«Per sabato - dice Domenico Presti, ex sindaco, attuale assessore e grande amico di Gazzabin - ci attendiamo una grande affluenza. Oltre ai cittadini di Arcade arriveranno molte persone da fuori: persone comuni, politici, assessori, tanti sindaci. Del resto in trent'anni di attività politica a ogni livello, Fabio ha conosciuto tantissima gente. E ha lasciato un ricordo splendido in tutti». Le previsioni sono che, ad assistere alle esequie, ci saranno non meno di un migliaio di persone. «In chiesa non ci staremo tutti - ammette Presti - con la polizia locale abbiamo quindi deciso di piazzare un maxischermo all'esterno e, dalle 9,30 alle 12, chiudere al traffico la zona attorna alla piazza. Saranno poi individuate delle aree per i parcheggi».


I BIG
È atteso anche il governatore Luca Zaia, che per vent'anni ha formato un asse indissolubile con l'ormai ex sindaco aracadese. Gazzabin lo ha accompagnato per tutta la sua carriera: in Provincia, in Regione, a Roma, ancora in Regione. Lui era quello che lavorava dietro le quinte, risolveva i problemi, organizzava il lavoro e gli uffici, mediava, ascoltava, consigliava. La notizia della sua morte ha profondamento scosso il Governatore: «Quello che sono diventato lo devo a lui», ha ammesso. Accanto al Governatore sono attesi tanti sindaci da ogni parte del Veneto, consiglieri regionali, parlamentari, rappresentanti di ogni forza politica. Oltre agli Zaia boys, il gruppo che dalla fine degli anni Novanta ha accompagnato il Governatore e di cui Gazzabin è stata l'indiscussa colonna.


IL RICORDO
Tra i tanti messaggi arrivati in queste ore, c'è anche quello di Luigi Brugnaro, sindaco di Venezia: «La città di Venezia ed io ci stringiamo alla famiglia e agli amici di Fabio Gazzabin, scomparso all'età di 65 anni - dice - ci lascia non solo un collega sindaco che, nonostante la malattia, ha continuato a dedicarsi con impegno e dedizione ai suoi concittadini di Arcade, ma anche un uomo che in tutta la sua vita ha saputo, con il suo lavoro, onorare le istituzioni come direttore generale della Provincia di Treviso, dove aveva conosciuto l'allora presidente Zaia, che poi lo ha nominato come Capo della sua segreteria da Ministro dell'agricoltura e poi come Capo di gabinetto da Presidente della giunta regionale. Un uomo del fare, un uomo che ha saputo lasciare un segno indelebile di professionalità e competenza in tutti gli uffici nei quali ha operato, ma soprattutto un vero veneto che ha sempre amato la sua terra e si è prodigato per promuoverne lo sviluppo e la crescita. Arrivino alla famiglia e a tutti coloro che gli hanno voluto bene, le più sentite condoglianze».

Ultimo aggiornamento: 28 Ottobre, 08:13 © RIPRODUZIONE RISERVATA
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