Conegliano, ladri svaligiano la casa della figlia dell'assessore mentre è in vacanza

Sabato 20 Agosto 2022 di Gianandrea Rorato
Ladri rubano nella casa della figlia dell'assessore Longo

CONEGLIANO - I proprietari sono in vacanza, i ladri svaligiano casa. Vittima la figlia dell'assessore allo Sport Primo Longo, ancora sotto choc per quanto successo. Il raid è stato messo a segno in via dei Ciliegi, nel cuore di una zona residenziale a sud della città, poco lontano dal fiume Monticano, dove vive la figlia dell'assessore con il marito e i figli. È stato un brusco rientro per tutti.

Quando la famiglia, nel tardo pomeriggio di ieri, ha fatto ritorno a casa, ha trovato le stanze sottosopra. Dopo aver realizzato quanto successo, è partita la chiamata al Commissariato di Conegliano: sul posto è subito arrivata una pattuglia che ha eseguito in maniera approfondita il sopralluogo per cercare indizi utili alle indagini per poter risalire ai responsabili. I ladri con tutta probabilità prima di colpire avevano verificato che in casa non ci fosse nessuno. E infatti la famiglia stava tornando dalle ferie, come segnalato dallo stesso Longo che ha reso noto l'accaduto su Facebook ottenendo la solidarietà e la vicinanza di tanti cittadini, oltre che dai colleghi di giunta, dai consiglieri di maggioranza e opposizione.


TUTTO SOTTOSOPRA
«Doveva essere un felice ritorno dalle ferie per mia figlia e la sua famiglia - ha spiegato l'assessore Longo - Invece è stata una disperazione. Hanno trovato la casa tutta sottosopra. Ho chiamato in Commissariato». Immediato dunque l'arrivo di «una pattuglia della polizia e della scientifica. Per fortuna i loro figli si erano fermati a casa con noi nonni».


LO CHOC
E ha sottolineato il sentimento che si respira in queste ore in famiglia: «Mia figlia è nella disperazione, non tanto per quello che hanno rubato ma perché dovrà prendere tutto per mano e riordinare l'intera abitazione. Ringrazio il Commissario Vincenzo Zonno, la pattuglia e la scientifica per il celere arrivo». In serata poi ha spiegato: «Non riesco a parlare, sono ancora frastornato. Sono qui con i miei nipoti i quali non sono entrati in casa per non vedere il caos. Tutto questo per cosa poi? Per le poche cose che hanno portato via? Purtroppo per mia figlia è un duro colpo e questo mi fa male. Ringrazio di cuore per la vicinanza di tante persone che mi hanno espresso solidarietà, il sindaco, gli amici, e tutta l'amministrazione, sia maggioranza che opposizione». Il sindaco Fabio Chies: «Massima solidarietà a Primo e alla sua splendida famiglia. Il fenomeno dei furti in casa è davvero spiacevole. Spero che la Polizia riesca a individuare e assicurare alla giustizia i responsabili il prima possibile». La denuncia sarà inoltrata al termine della conta dei danni.
 

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