Altivole. Dune 2 fa da traino al Memoriale Brion: oltre 27mila visitatori. Lo sceneggiatore Vermette: «Quando l'ho visto ho pianto»

Venerdì 15 Marzo 2024 di Francesca Dussin
Altivole. Dune 2 fa da traino al Memoriale Brion: oltre 27mila visitatori. Lo sceneggiatore Vermette: «Quando l'ho visto ho pianto»

MONTEBELLUNA/ALTIVOLE (TREVISO) - Memoriale Brion e "Dune: parte 2": a seguito dell'uscita del colossal hollywoodiano nelle sale italiane, si rivelano i retroscena del set cinematografico ad Altivole. Il Cinema Italia Eden di Montebelluna ha ospitato l'evento "Dune part 2 the Italy Shoot", con la proiezione speciale del film e una tavola rotonda per la condivisione di contenuti inediti dal set italiano presso il Memoriale, che nei primi mesi del 2024 ha già registrato un incremento del 50% di visitatori. Ma soprattutto, grande emozione per il collegamento in diretta con Patrice Vermette, sceneggiatore del film e premio Oscar alla scenografia per il primo capitolo della saga, che si è collegato con i presenti dal Canada.


LO SCENOGRAFO
«È stato un grande onore poter visitare e lavorare presso il Memoriale Brion - racconta Vermette - i lavori architettonici di Carlo Scarpa sono stati per me fonte di ispirazione per il primo capitolo della saga, quindi ci è sembrato perfetto includere una sua opera nel secondo capitolo. Il mausoleo è perfetta rappresentazione di bellezza, armonia ed equilibrio con la natura circostante». Vermette, grande estimatore del Memoriale Brion e delle opere architettoniche di Carlo Scarpa, è stato fondamentale nella scelta del capolavoro scarpiano per le riprese del film, nel quale esso è la dimora della principessa Irulan, interpretata da Florence Pugh. Sul set con lei, nel mese di luglio del 2022, c'erano anche Charlotte Rampling e Lea Seydoux, oltre all'intera troupe del secondo capitolo della saga. I tre giorni di riprese furono occasione per lo staff del Comune di Altivole e per il territorio di incontrare il regista Denis Villenueve, Vermette e alcune delle star protagoniste. «Appena siamo giunti ad Altivole, ho chiesto di poter visitare il Memoriale Brion da solo - continua lo sceneggiatore canadese - Volevo vivere al meglio tutte le emozioni che il mausoleo poteva regalarmi, tant'è che ho pianto, tale la mia commozione».


L'EVENTO
L'evento al Cinema Eden è stato anticipato da un aperitivo di benvenuto a cura degli Agrichef di Coldiretti, inserendosi nel progetto di marketing territoriale pluriennale che il Comune di Altivole sta portando avanti con il sostegno della Regione del Veneto. E, a seguito della proiezione del film, l'attesa tavola rotonda, trasmessa anche in streaming perché l'evento ha fatto sold out, con il racconto di testimonianze, aneddoti sulle riprese e immagini inedite del set di Altivole. Sono intervenuti Gianluca Leurini e Daniele Abeille, rispettivamente executive producer e unit production manager di Eagle Pictures, la produzione italiana che ha assistito quella americana presso il set di Altivole; poi Roberto Astuni della Vicenza Film Commission, che si è occupato del supporto logistico alla troupe sul territorio; il Direttore dei beni FAI- Fondo Ambiente Italiano Marco Di Luccio; la sindaca di Altivole Chiara Busnardo. «È stata un'opportunità per celebrare il Memoriale Brion e la sua straordinaria partecipazione come set cinematografico di uno dei film più attesi dell'anno, volàno per rendere il nostro territorio sempre più attrattivo», commenta la prima cittadina.


IL SIMBOLO
L'evento al Cinema Italia Eden di Montebelluna è stato anticipato da un appuntamento presso lo stesso Memoriale Brion di Altivole, un'occasione per illustrare i risultati raggiunti in termini di pubblico nel 2023, durante il primo anno di apertura, e in queste prime settimane del 2024. Presenti la sindaca Busnardo, il direttore FAI Di Luccio e il property manager di Tomba Brion Alessandro Armani. «Quando il FAI ha acquisito il Memoriale, il Comune di Altivole ci aveva fornito una stima di circa 16mila visitatori all'anno. Ma il dato che abbiamo registrato nel 2023 è stato di ben 27500 visitatori spiega Armani E anche il 2024 è iniziato bene, con un incremento ulteriore del 50% di visite. La produzione cinematografica ha portato sicuramente un flusso maggiore ma c'è stato anche un importante lavoro di promozione. Abbiamo creato anche visite guidate approfondite per tutte le tipologie di pubblico, dagli appassionati agli esperti di architettura, tenute da volontari e da specialisti. Non stiamo facendo esperienza di un turismo mordi e fuggi per la notorietà del film, ma di un turismo consapevole che apprezza l'opera di Scarpa». «Il Memoriale è apprezzato da un pubblico così vasto grazie all'universalità dei suoi codici - conclude Di Luccio - e il film Dune ne è la prova: il mausoleo trova un senso anche in quel contesto fantascientifico».

Ultimo aggiornamento: 16 Marzo, 10:27 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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