PIEVE DEL GRAPPA - Il vicino gli chiede di abbassare la musica troppo alta, lui per tutta risposta impugna la motosega e lo minaccia di morte. Così un litigio nato per futili motivi sfocia in una denuncia per minaccia.
IL DIVERBIO
Ma l’altro non l’ha presa bene, anzi. Ne è nato un pesante litigio, in cui i toni si sono alzati sempre di più. Nessuno dei due contendenti era disposto ad arretrare di un millimetro per arrivare a un compromesso che accontentasse sia chi intendeva ascoltare la musica, sia chi non voleva essere disturbato. Nel giro di poco tempo la situazione è sfuggita di mano. Prima sono arrivati gli insulti, poi il padrone di casa è passato alle minacce. Dalle offese alle intimidazioni il passo è stato breve. E accompagnato da un’arma impropria da non prendere alla leggera.
LE MINACCE
Per far valere le proprie ragioni il 54enne ha brandito infatti una motosega e con quell’attrezzo ha minacciato il vicino dicendo che lo avrebbe “accorciato”. Intimidazioni pesanti che hanno spaventato il 51enne, I rapporti tra i due erano già tesi ma non si era mai arrivati a tanto: a delle minacce di morte e di lesioni pronunciate brandendo una motosega. Vedendosi la lama seghettata puntata addosso, il vicino ha temuto che il 54enne passasse all’azione. Così ha desistito dal tentativo di fargli abbassare il volume dello stereo. Deciso però a non lasciar correre quel grave episodio.
LA DENUNCIA
Il 51enne si è rivolto infatti ai carabinieri della stazione di Pieve del Grappa, a cui ha denunciato l’accaduto. Le indagini dei militari dell’Arma si sono concluse venerdì con la denuncia a piede libero di 54enne. L’uomo, già noto alle forze dell’ordine, dovrà rispondere di minaccia. Si tratta di una contestazione che va ad aggiungersi ai precedenti dell’irascibile cittadino, che non si è fatto scrupoli arrivando a impugnare una motosega e a puntarla contro il vicino pur di intimidirlo. Probabilmente sperava di averla vinta senza conseguenze, invece si è ritrovato con una denuncia tra capo e collo.