TREVISO- BELLUNO - Fra settembre e dicembre le province di Belluno e Treviso hanno perso nel complesso 328 sedi d'impresa, contro le 281 nello stesso periodo del 2019. Lo rileva il presidente della Camera di Commercio di Treviso-Belluno, Mario Pozza, secondo il quale «non c'è tempo da perdere, pensando alle incomprensibili vicende della politica romana.
«Incominciano a concretizzarsi, purtroppo, gli effetti-Covid sull'economia» aggiunge Pozza il quale è «convinto che si tratti solo di una prima onda d'urto. Vedendo alcuni settori ancora non toccati dal segno negativo, come l'alloggio e ristorazione, è facile ipotizzare che il grosso delle chiusure le potremo contabilizzare sul piano statistico solo nel corso dei prossimi mesi». La provincia di Treviso perde quasi 500 imprese, di cui 207 artigiane, mentre la provincia di Belluno ne perde quasi 200, di cui 67 artigiane. «»Consegno questi numeri alla politica - conclude - affinché la smetta di perdere tempo e capisca quanto necessaria sia una strategia, una visione, un cronoprogramma per sconfiggere crisi economica e pandemia«.