TREVISO - «Entro luglio raggiungeremo l'immunità di gregge contro il coronavirus». Francesco Benazzi, direttore generale dell'Usl della Marca, è sicuro. Il primo obiettivo è arrivare a vaccinare quasi 490mila trevigiani: il 65% dei circa 750mila residenti dai 16 anni in su.
SOGLIA DI GUARDIA
A conti fatti, mancano all'appello poco più di 110mila persone per iniziare ad affacciarsi alla soglia di copertura generale del 65%, livello che segna simbolicamente l'immunità di gregge. «Tra le persone vaccinate e quelle che hanno sviluppato gli anticorpi naturalmente possiamo guardare al futuro con ottimismo», dicono gli specialisti dell'Usl. La campagna vaccinale continua quasi senza soste. Fino ad oggi sono state effettuate oltre 420mila vaccinazioni (tra prime e seconde dosi). Più del 50% dei 114mila trevigiani tra i 40 e i 49 anni ha prenotato l'iniezione. «L'obiettivo è arrivare a superare il 65% entro il 16 giugno», specifica il direttore generale.
LA TABELLA DI MARCIA
Poi si aprirà a tutti, senza seguire più le classi d'età. Dopo il primo boom, però, c'è stato un rallentamento nelle prenotazioni dei quarantenni. Lo si vede anche dal portale online. È vero che sono arrivare oltre 37mila dosi di Pfizer. E che per giugno ne sono attese altre 90mila. Resta il fatto che la macchina non è ancora a regime come vorrebbe l'Usl. E nonostante questo restano sempre posti disponibili, cosa impensabile fino a qualche settimana fa. Ieri Miriam Sylla e Raphaela Folie, pallavoliste dell'Imoco, si sono sottoposte all'iniezione e hanno fatto da testimonial via social alla campagna anti-Covid. La speranza è che molti giovani possano seguire il loro esempio. «Scendendo con l'età diminuisce progressivamente anche l'adesione, perché la percezione del rischio è minore - spiega Benazzi - le cose potranno cambiare con la necessità di avere il passaporto vaccinale». La paura del virus scema di pari passo con il calo dei contagi. Da sabato scorso tutti i distretti dell'Usl sono sotto la soglia dei 50 casi settimanali per 100mila abitanti. Un tasso da zona bianca. Oggi la media provinciale è di 37 casi. E l'Rt è sceso a 0,5. Un valore dimezzato rispetto alla quota critica.
IL GIRO D'ITALIA
Domani mattina la campagna anti-Covid rallenterà per far spazio al Giro d'Italia. I centri vaccinali di Riese e Godega verranno aperti solo alle 15. Verranno spostati circa 2mila appuntamenti. «Gli utenti che avevano un appuntamento in mattinata nei Vax Point interessati saranno ricalendarizzati nel pomeriggio: la comunicazione della variazione di orario arriverà tramite Sms», specificano dall'Usl. Sempre domani mattina resterà chiuso anche il punto tamponi dell'ex Velo di Altivole: pure qui si partirà alle 15. «La posticipazione dell'inizio attività è stata decisa per evitare disagi all'utenza», sottolinea l'azienda sanitaria facendo riferimento alla chiusura delle strade per il passaggio dei ciclisti.