Wine Spectator: la Masottina tra i 100 migliori produttori di vino al mondo con il suo Prosecco

Martedì 15 Febbraio 2022 di Claudia Borsoi
Adriano Dal Bianco, enologo e proprietario de La Masottina

CONEGLIANO -  Tra i cento migliori vini al mondo secondo la rivista americana Wine Spectator, ma anche per il magazine inglese Decanter, l’altra bussola di riferimento per il mondo enoico. Due riconoscimenti internazionali premiano, nell’arco di un mese, le bollicine della Masottina, azienda della famiglia Dal Bianco con sede a Castello Roganzuolo, 75 anni di storia alle spalle, 7 milioni di bottiglie l’anno, 280 ettari di vigneto in aree doc e docg, di cui il 20% rappresentato dalle Rive di Ogliano.

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Ed è da qui che arriva il Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore Rive di Ogliano, primo cru della Docg Conegliano Valdobbiadene a essere premiato da Wine Spectator. «Complimenti all’impegno dei nostri soci che portano il nome Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore Docg nel mondo - si congratula Elvira Bortolomiol, presidente del Consorzio di Tutela del Conegliano Valdobbiadene Prosecco Docg - Con questo riconoscimento così autorevole il nome della nostra denominazione fa il suo ingresso in una classifica sinonimo di eccellenza.

Lavorare per raggiungere l’eccellenza significa non smettere mai di impegnarsi per la qualità dei nostri prodotti, per questo avere tra i nostri soci esempi di questo livello rappresenta un vanto e un orgoglio per tutta la denominazione».

L’ORGOGLIO

«Tre vini veneti tra i migliori 100 al mondo» ha detto ieri, 14 febbraio, con orgoglio, il presidente della regione Luca Zaia. Nella top 100 di Wine Spectator 2021, 23 etichette sono italiane e tre provengono dal Veneto. Ed è la prima volta che un vino prosecco menzione “Rive” entra nella classifica». Si tratta appunto del Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore Masottina RDO (Rive di Ogliano) 2019 Levante Extra Dry prodotto con i vitigni di una delle 43 rive, quella di Ogliano, riconosciute nell’area della docg come “unità geografiche aggiunte”. Un’eccellenza che entra a pieno titolo della top 100 internazionale. Una produzione che sta dando molte soddisfazioni alla famiglia Dal Bianco.

«Siamo stati tra i primi a produrle – ricorda Adriano Dal Bianco con riferimento alle Rive di Ogliano - Ci riempie di gioia questo riconoscimento che premia la squadra di Masottina, l’enologo, mio padre Adriano e tutti gli uomini e le donne che lavorano con passione nella nostra azienda, dalla campagna alla distribuzione. Siamo inoltre orgogliosi che abbiano premiato un Prosecco a due anni dalla sua vendemmia, perché è in linea con il progetto di valorizzazione delle vecchie annate di Prosecco che Masottina sta portando avanti. Un progetto che stiamo costruendo a partire dall’Italia e che vuole valorizzare le vecchie annate dimostrando che il Prosecco è un vino che può evolvere nel tempo». Ed è ciò che gli assaggiatori della rivista americana hanno apprezzato, facendolo inserire nella top list del 2021.

L’IMPEGNO

«Ci abbiamo creduto subito – prosegue Dal Bianco -, tanto che adesso si producono 4 milioni di bottiglie grazie a questa viticoltura più estrema. La crescita è dovuta al desiderio di smarcarsi: la differenza con il Prosecco di pianura è notevole. Le Rive sono cru che danno vita a vini unici densi di mineralità. Ogni Riva può coincidere con una zona unica della denominazione, con un profilo organolettico ben preciso, c’è l’obbligo di raccogliere le uve a mano e di indicare l’annata sulla bottiglia». Per valorizzare l’eccellenza di questa produzione, i due vigneti sulle Rive di Ogliano della Masottina – Levante e Ponente – vengono vinificati singolarmente, così da esaltarne ancora di più il terroir. E il Levante, premiato da Wine Spectator, è scandito da vigne con oltre 50 anni di vita che danno al vino un gusto fresco, teso, fruttato, sapido e molto equilibrato. Questo nuovo riconoscimento va ad arricchire il percorso avviato dal 2012 con Decanter che in questi anni ha sempre inserito nella sua prestigiosa classifica le produzioni della Masottina, confermandola anche nell’ultima edizione tra i migliori 100 vini al mondo e in particolare come unica bollicina. La rivista inglese ha decretato il Contradagranda Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore Docg Extra Dry della Masottina – che unisce alla complessità e all’intensità aromatica di frutta di Ogliano, i sentori floreali di Solighetto e la spiccata acidità di Rolle – secondo vino italiano al mondo e unica bollicina nella top 100. In precedenza nel 2017 il Prosecco Doc Treviso nella tipologia Brut aveva ottenuto dalla rivista inglese 96 punti, ancora oggi il punteggio più alto mai raggiunto da questa tipologia. 

Ultimo aggiornamento: 17:23 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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