Dama Vivente, S. Giuseppe e Ogliano si contenderanno le chiavi della città

Lunedì 15 Maggio 2023
Dama Vivente, S. Giuseppe e Ogliano si contenderanno le chiavi della città

CONEGLIANO - Saranno i quartieri di San Giuseppe e di Ogliano, che hanno sconfitto gli altri nove nel torneo eliminatorio di ieri, a contendersi la vittoria alla partita della Dama Vivente, organizzata dall’associazione Dama Castellana, presieduta da Lara Caballini di Sassoferrato, e impadronirsi delle chiavi della città, in programma il 10 giugno prossimo in piazza Cima. Il quartiere che soccomberà subirà l’umiliazione di dover trainare il carro con i vincitori fino alla sommità della collina del Castello. Rievocando i tempi lontani della prima metà del Duecento contrassegnata da sanguinose contese tra i feudi del territorio, e in particolare la battaglia che si sarebbe svolta nel 1231 tra Trevigiani e Coneglianesi, che vinsero la contesa e si fecero portar in spalla dai perdenti, lungo la salita di Calle degli Asini o Scoti de’ Scoti fino al Castello. La Dama Vivente, che giunge alla 36° edizione è una delle manifestazioni più caratteristiche di Conegliano, ritorna dopo tre anni di interruzione forzata dovuta all’emergenza covid ed è pertanto particolarmente attesa. L’edizione del 2020 era stata annullata quando già era stata avviata la selezione dei figuranti che avrebbero partecipato alla manifestazione indossando costumi rinascimentali.

LA GARA

Il torneo eliminatorio si è svolto ieri nell’ex caserma San Marco, sede della Dama Castellana in viale Spellanzon, con la partecipazione di undici giocatori più uno, per permettere di formare delle coppie chiamate a rappresentare i quartieri cittadini. Il primo posto è stato conquistato da Giorgio Pasqualin per il quartiere San Giuseppe ed il secondo da Fabio Bassanello per quello di Ogliano, che si sono così aggiudicati la finale da disputare con pedine viventi in piazza Cima. Al terzo posto Paolo Moscheni per Costa Bassa, al quarto Riccardo Carraretto per Parè, al quinto Armido Zangrando per Scomigo, al sesto Emilio Nadal per Setteborghi, al settimo Graziano Zava per Campolongo, all’ottavo Antonio Tomè per Collalbrigo, al nono Renato Cervellin per Borgo Vecchio, al decimo Romano Facco per Monticella, all’undicesimo Remigio Bonaldo per Costa Alta. A rappresentare la Dama Vivente sarà una da tra Annalisa Mortellaro e Alberta Gasparoni, scelte tra i 300 figuranti. La difficile scelta verrà comunicata alla conclusone della Cena Rinascimentale, prevista il 26 maggio nel chiostro dell’ex convento di San Francesco. Lo spettacolo della Dama Vivente non sarà solo la partita con pedine viventi, che riprodurrà le mosse di quella che in gran segreto si terrà nelle ore precedenti a tavolino, ma anche un omaggio alla figura di Ludovico Ariosto e al sui poema cavalleresco “Orlando Furioso”.

Ultimo aggiornamento: 13:27 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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