TREVISO - Rescue Matilda: questo il titolo del nuovo retro game made in Treviso che catapulta la nota imprenditrice digitale Chiara Ferragni in una coinvolgente avventura in cui bisognerà condurre il suo personaggio, livello dopo livello e attraverso ostacoli sempre più difficili, al salvataggio della sua amata cagnetta Matilda. Il progetto è stato sviluppato da Gamindo, startup trevigiana già accelerata nella Silicon Valley, prima azienda specializzata nello sviluppo di videogiochi ad impatto sociale per brand: i fondatori Nicolò Santin e Matteo Albrizio, nel 2020, sono stati selezionati da Forbes Italia tra i Top 100 imprenditori under 30, e hanno ricevuto il marchio di qualità Seal of Excellence dalla Commissione Europea e il Premio Nazionale Innovazione ICT.
L'IDEA
«Questo è un progetto speciale rispetto ai nostri classici giochi sviluppati per le aziende nei quali si può donare senza spendere, convertendo il tempo speso giocando in donazioni agli enti no-profit - dichiara il 28enne Santin Questa volta, infatti, eravamo maggiormente interessati ad avere un caso studio con un brand italiano che avesse anche un'esposizione internazionale, e Chiara Ferragni Collection è stato l'ideale».
LO SGUARDO
In Rescue Matilda, giocabile direttamente da Internet, i ruoli finalmente si invertono: non è più il principe a salvare la principessa, ma è la principessa (in questo caso proprio Chiara Ferragni) ad essere pronta a superare ogni ostacolo per salvare la sua cagnolina. Un successo immediato visto che in meno di 24 ore dal suo lancio il videogame è già stato giocato in oltre 120 Paesi del mondo. «Il progetto è nato tutto da un mio post su LinkedIn nel quale ho scritto di avere un'idea interessante per Chiara Ferragni continua Santin - In poche ore moltissime persone mi hanno risposto e supportato per raggiungerla. C'è chi ha sentito i suoi collaboratori, il suo primo investitore e persino i suoi ex compagni di scuola fino a quando, il giorno dopo, sono stato contattato direttamente dallo staff della Ferragni per avvisarmi che erano interessati a collaborare con noi. Da quel momento è nata l'idea di Rescue Matilda, grazie anche al pixel artist Manolo The_Oluk Saviantoni ed al game developer Samuele Sciacca».
