Bottega, nuova cantina in Friuli, sbarco nel Chianti e 30 assunzioni. Fatturato a 82 milioni

Sabato 12 Novembre 2022 di Maurizio Crema
Sandro Bottega

PORDENONE - L'azienda vinicola Bottega apre un nuovo sito in provincia di Pordenone, compra una nuova tenuta nel Chianti classico e viaggia verso gli 82 milioni di fatturato a fine anno. «Vogliamo continuare a crescere perché crediamo nel nostro territorio: dopo la distilleria di whisky e il centro logistico a Fontanafredda, investiamo altri 5 milioni in provincia di Pordenone per una nuova sede e siamo pronti ad assumere una trentina di persone portando il nostro organico complessivo a 220 addetti - commenta Sandro Bottega, presidente della società trevigiana del vino e della grappa con quartier generale a Bibano di Godega di Sant'Urbano -. La nuova realtà sarà in aperta campagna, immersa nella natura come piace a noi. Avrà una superficie di oltre 10mila metri quadrati dove troveranno sede magazzini di invecchiamento con botti di barrique e slavonia per whisky, brandy, grappa, ma anche linee imbottigliamento per alcolici, un laboratorio di infusione per liquori e amari. Ma il gin continueremo a farlo a Bibano, come il prosecco». Il problema è trovare le persone giuste. «L'ultima volta che ho parlato di questo tema, mesi fa, sono arrivati 800 curriculum da tutta Italia, ma solo in 10-12 potevano fare al caso nostro - ricorda Bottega -. È complicato formare il personale quando sei in crescita. Il Covid poi ha cambiato le cose, non è solo una questione di reddito di cittadinanza».
Le risorse non mancano a Bottega. «A fine anno dovremo chiudere con 82 milioni di fatturato contro i 67 del 2021, una crescita di oltre il 20% per due terzi dovuta ad aumenti di volume - spiega l'imprenditore trevigiano - il resto è il peso dell'inflazione. È stato un salasso: sono aumentati vetro, energia, il cartone, le etichette, l'uva, la vinaccia, i trasporti.

Ho cercato di aumentare i prezzi del 10%, ma solo nella seconda parte dell'anno e ora cerchiamo di tenere duro per Natale. E stiamo investendo sulle rinnovabili: impianti fotovoltaici e in più c'è un progetto sul biogas. Dal 2024 sull'energia saremo completamente autosufficienti». E la redditività? «Grazie alle economie di scala e all'efficienza sui costi anche quest'anno dovremo chiudere con un ebitda intorno al 6% del giro d'affari».


SBARCO NEL CHIANTI
Prossimi investimenti? «In Toscana stiamo valutando di acquisire una tenuta nella zona del Chianti classico: 13 ettari di vigneto, 1300 metri di cantina in una vallata bellissima», risponde l'imprenditore che ha inventato i Prosecco Bar, arrivati a giro d'affari di 25 milioni: «In totale sono 32: stiamo per aprire a Istanbul e nei prossimi quattro mesi ne inaugureremo altri tre nell'Europa dell'Est». Previsioni? «C'è molta incertezza: i consumi potrebbero calare in Italia e in Europa, ma noi lavoriamo in 160 Paesi, l'87% del nostro fatturato arriva dall'export (primi mercati Usa, Germania, Gran Bretagna) pensiamo quindi di compensare - afferma Bottega -. Nel 2023 mi accontenterei di una crescita del 5%. La prima cosa è mantenere alta la qualità, poi contano redditività e crescita sostenibile. Ma mi lasci dire una cosa: sarebbe un danno gravissimo aumentare a livelli francesi le accise sugli alcolici, la proposta del governo potrebbe determinare cali delle vendite di grappa e mettere a rischio le nostre piccole imprese».

 

Ultimo aggiornamento: 13 Novembre, 10:45 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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