Basket. Tensione a fine gara tra Nutribullet e Happy Casa a Brindisi, faccia a faccia tra il capitano Alessandro Zanelli e il presidente Marino: «Gesto travisato, ho solo esultato»

Martedì 9 Aprile 2024 di Mattia Zanardo
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TREVISO - E dire che il match era cominciato sotto i migliori auspici, con la curva locale che aveva esposto lo striscione: "La storia non si dimentica, bentornati a Brindisi", per accogliere i tanti ex nelle fila trevigiane. La posta della sfida tra l'Happy Casa e la Nutribullet era alta, si sapeva, e il clima si è confermato caldo. In campo e, soprattutto, sugli spalti. Ne sono la riprova anche i provvedimenti disciplinari post partita: a farne le spese, in primis, il presidente della società pugliese, Fernando Marino, inibito dal giudice sportivo per 7 giorni, fino al 14 aprile, "perché, a fine gara, al rientro negli spogliatoi offendeva un atleta avversario". La sanzione, nel determinare l'entità della quale ha pesato la carica ricoperta, è stata tramuta in una sanzione da 5mila euro.

L’EPISODIO

Come di prassi, nel comunicato federale non sono riportati i dettagli, ma l'episodio a cui si fa riferimento appare abbastanza chiaro: il "faccia a faccia" avvenuto tra Marino e Alessandro Zanelli al termine del match, nei pressi del tunnel degli spogliatoi, immortalato anche da alcuni video. Il confronto ravvicinato, a sua volta, avrebbe un antefatto: poco dopo la metà del secondo tempo, dopo aver infilato nella retina la sua seconda tripla, il capitano della Nutribullet ha esultato. In un modo che i suoi ex tifosi e, evidentemente, anche il numero uno brindisino non hanno affatto gradito. Il play di Motta di Livenza non nasconde l'amarezza per la piega inaspettata della vicenda, in una società e con un pubblico a cui sono legate pagine importanti della sua carriera (pure alla New Basket, dove ha trascorso quattro annate dal 2018 al 2022, aveva tra l'altro indossato i galloni di capitano). Tuttavia non intende assolutamente alimentare polemiche. Si limita solo a una precisazione: «Voglio solo dire che stavo esultando per un canestro segnato, felice per me e per la mia squadra, certamente non contro qualcuno.

Mi spiace se quel gesto è stato travisato, non volevo mancare di rispetto a nessuno, anzi».

HARRISON E BOWMAN

Anche altri ex biancazzurri sono stati bersagliati dal pubblico, in particolare Harrison e Bowman. L'Happy Casa si è così vista affibbiare 1.333 euro di ammenda "per offese, collettive e frequenti, nei confronti dei tesserati avversari". Per Zanelli, comunque, la questione è chiusa. Meglio concentrarsi sull'aspetto sportivo e sul pesante ko subito da Treviso: i biancazzurri interrompono la striscia di quattro successi consecutivi e si ritrovano nuovamente in 14. posizione, avvicinati, seppur ancora con lunghezze di vantaggio, dalla coppia Pesaro e, appunto, Brindisi, appaiati a Varese e, due punti dietro, a Cremona e Scafati.

«Purtroppo è stata senza dubbio una partita negativa - conferma il regista di Tvb - in cui abbiamo compiuto un passo indietro, soprattutto dal punto di vista difensivo, che era proprio l'aspetto su cui avevano trovato consistenza nell'ultimo mese. Da una parte, questo deve farci riflettere per ritrovare il prima possibile la strada giusta. Dall'altra non bisogna buttarsi giù: abbiamo fatto una brutta prestazione, va analizzata con serietà, però cadere nella negatività non servirebbe a nulla. Ora dobbiamo resettare: sappiamo che abbiamo davanti ancora delle partite importanti, quattro finali e bisogna giocarle al 100%». A partire dalla prossima: domenica al Palaverde arriva una big come Milano. Tra le tante e grosse difficoltà, non dovrebbe esserci quell'emotività che, come ha riconosciuto anche coach Vitucci nel post gara, potrebbe in parte aver influito sulla prestazione di alcuni biancazzurri l'altro ieri.

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