Bocciato il ricorso: la Baita al Lago
resta ancora chiusa per la droga

Sabato 21 Novembre 2015 di Maria Chiara Pellizzari
Bocciato il ricorso: la Baita al Lago resta ancora chiusa per la droga
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CASTELFRANCO - Respinto il ricorso della Baita al Lago per riaprire la sala da ballo di via Pagnana da sabato, senza attendere il 12 dicembre.

Non cambia così nulla. Resta invariata, come deciso dal questore Tommaso Cacciapaglia, la data per la riapertura del locale, dopo la sospensione della licenza di pubblico spettacolo e intrattenimento imposta al locale dal 12 ottobre per 60 giorni, a seguito del blitz antidroga del 19 settembre. Blitz che porto all'arresto di due persone per detenzione di sostanze stupefacenti nella discoteca Urban Klub.

«Il ricorso è stato bocciato senza motivazione. Avevamo semplicemente chiesto di poter aprire la sala in cui si balla il liscio, uno spazio che non era stato toccato dal ritrovamento di stupefacenti -spiega Marco Brugnaro, titolare e gestore della discoteca -. Migliaia di persone da anni e anni vengono a ballare il liscio nel nostro locale e riceviamo richieste ogni giorno sulla data della riapertura. Visto il target di clientela pensavamo che la nostra richiesta fosse legittima».

Ma la Baita, per la sala "dancing", dedicata agli appassionati del liscio, e per la discoteca, ha una licenza unica, così entrambe le attività restano bloccate.

Tra le sostanze sequestrate dai carabinieri ve n'è una che non rientra tra le griglie delle sostanze classificate come perseguibili. Di cosa potrebbe trattarsi? «Non ne ho la minima idea, non ho potuto vedere nulla di quanto è stato sequestrato. So soltanto che le due persone arrestate sono in giro, a piede libero, e che noi dobbiamo restare chiusi, un paradosso». Decine le persone che lavorano nel locale, dalle orchestre ai camerieri, dai baristi alla security, tutti a casa dal 12 ottobre. I costi fissi per la famiglia Brugnaro corrono, e i clienti devono rinunciare alle serate danzanti. «Riapriremo a questo punto il 12 dicembre con la sala da ballo, il 19 arriverà invece un dj londinese per riaprire la discoteca». Con un nuovo spirito: «Stiamo studiando nuovi sistemi di controllo. Ci confronteremo con i carabinieri sul punto, non possiamo più permetterci di chiudere a causa di "due mele marce", rimettendoci tutti»
Ultimo aggiornamento: 18 Novembre, 17:49 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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