Lavoro da guardia, 5 euro l'ora: «Stop a questi contratti pirata»

Martedì 16 Novembre 2021 di Elisa Giraud
foto di repertorio

SAN FIOR - Ha scatenato la protesta del popolo del web l'offerta di lavoro pubblicata su diversi gruppi social locali da una persona che offre lavoro come «Guardia non armata/portierato su San Fior, contratto a 30 ore settimanali, paga ad ora 5.18 euro, contratto nazionale Cisal».

E ha catturato anche l'attenzione della Cgil che da tempo contrasta i contratti cosiddetti pirata della Cisal in quanto «confederazione non rappresentativa - afferma Alberto Irone, segretario generale Filcams Cgil di Treviso e che applica tabelle retributive più basse rispetto alle indicazioni già in essere in altri campi».


LA POLEMICA

Una cifra che i più considerano vergognosa e indecente. «È una presa in giro? - scrive Marika - Poi magari si lamentano anche perché non trovano personale». «Lordi? Ma non avevano abolito la schiavitù?» è il commento di Alessandra. «680 euro al mese e poi ti chiedi perché è meglio il reddito di cittadinanza» ha commentato Ivan. «Contratto 30 ore ma ne fai il triplo. Ormai siamo schiavi di voi, non c'è più la vera classe operaia che si faceva rispettare». «Guardia non armata a 5,18 euro l'ora? Uno dovrebbe anche mettere la sua vita a disposizione di altre per 5 euro l'ora?» riflette un altro. «Vergognatevi! Anche solo per averla fatta una proposta del genere» tuona Enrico. Una valanga di commenti su questo tono. Poi c'è stato anche qualcuno che sottolineato aspetti diversi, come Ombretta che ha scritto: «C'è gente che va raccogliere verdura nei campi per quella paga». O come Dalila che dice «Mio marito facendo due turni da 12 ore prende 5,39 euro all'ora». A un certo punto la persona che ha pubblicato il post ha precisato: «Il lavoro è diurno. Poi noi non zappiamo la terra per questo la paga è bassa. Le altre agenzie pagano ancora meno come lavoro di portierato (guardia sussidiaria). Il lavoro che facciamo è stare in piedi e fare controllo scontrino a campione, io non credo che sia pesante come lavorare in campagna».


IL SINDACATO

Iarone, di Filcams Cgil, spiega che «con Cisl e Uil siamo in fase di trattativa nazionale per il rinnovo del contratto di categoria che è scaduto da otto anni». Riguardo ai contratti pirata, Irone spiega che abbiamo vinto anche della cause, perché se è vero che in Italia in materia di contratti di lavoro collettivi vige l'erga omnes, è vero anche che disapplicare i contratti siglati da Cgil, Cisl e Uil a favore di altri a retribuzioni più basse, non è accettabile. È successo di recente con le Edizioni Paoline, che ha disapplicato il contratto Cgil, Cisl e Uil a favore di quello Cisal. Il giudice ci ha dato ragione con una sentenza che contrasta la svalutazione del salario».
 

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