Alcol nel parco Manin di Montebelluna, maxi multa per quattro giovani

Venerdì 7 Luglio 2023 di Laura Bon
Alcol nel parco Manin di Montebelluna, maxi multa per quattro giovani

MONTEBELLUNA (TREVISO) - Alcol e bottiglie all’interno del parco Manin: multati. In ottemperanza al regolamento di polizia urbana che vieta il consumo di alcolici e l’uso di bottiglie in vetro all’interno del parco, quattro giovani fra i 17 e i 18 anni, peraltro già noti alle forze dell’ordine, sono stati multati dalla polizia municipale.

Che, guidata dal nuovo comandante Paolo Scarpa, ha aumentato i controlli all’interno del parco da circa un mese.

Controlli, pattugliamenti a piedi per stanare chi fa uso d'alcol nel parco

«Attraverso un servizio appiedato da parte della pattuglia, che si ripete più volte nell’arco della settimana -spiega Scarpa- gli agenti perlustrano l’intera area pubblica regolata da alcune specifiche norme previste dal “regolamento di polizia urbana e per la convivenza in città» recentemente approvato dal Consiglio comunale. Norme che in alcuni casi non sono state rispettate. Nell’ultimo periodo infatti gli agenti hanno individuato quattro soggetti intenti a consumare bevande alcoliche, comportamento proibito all’interno del parco. Per loro è scattata la sanzione di 100 euro, in un paio di casi tale sanzione è stata elevata di ulteriori 70 euro avendo consumato tali bevande contenute in bottiglie di vetro. I controlli continueranno per assicurare il rispetto delle regole in un’area molto frequentata da anziani e famiglie». Il divieto di consumare bevande alcoliche al parco era peraltro stato introdotto parecchi anni fa su impulso dell’ex assessore e ora presidente del consiglio Michele Toaldo, da sempre particolarmente attento a segnalare il mancato rispetto dell’ordine pubblico nel polmone verde cittadino. «Credo -dice ora Toaldo- che l’ordinanza sia stata introdotta attorno al 2014 e da tanto tempo dico che, se c’è una regola, questa va fatta rispettare. Va benissimo che quei ragazzi siano stati sanzionati, indipendentemente da chi siano». E il sindaco Adalberto Bordin: «Questi controlli hanno molteplici funzioni perché da un lato puniscono chi trasgredisce le regole, ma servono anche per monitorare e a tenere sorvegliato regolarmente il parco cittadino e le aree circostanti. Più in generale, l’attività degli agenti della Polizia locale serve anche da deterrente e a mantenere in sicurezza e vivibile un’area come Parco Manin che per vocazione deve essere un’oasi di tranquillità e socialità. Questa attività si aggiunge alla grande attenzione che stiamo dando al parco con l’organizzazione di varie attività: da quelle sportive, quale il recente torneo di beach volley e beach rugby organizzato assieme alle associazioni sportive e 6’s Team, a Ridatti una mossa a al Buffalo Musis Festival che si terrà questo week end». Fra l’altro, soprattutto sul web, non sono mancate le polemiche perché tali attività avrebbero danneggiato il terreno del parco.

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