1500 bidoncini dell'umido distrutti dalla grandine. Savno: «Ad Orsago si è arrivati a distribuirne ben 200 in un solo giorno. A Pieve di Soligo addirittura 300».

Il presidente De Luca: «Nei momenti dell'emergenza abbiamo cercato di venire incontro a tutti gli utentiI»

Mercoledì 9 Agosto 2023 di Chiara Dall'Armellina
1500 bidoncini dell'umido distrutti dalla grandine. Savno: «Ad Orsago si è arrivati a distribuirne ben 200 in un solo giorno. A Pieve di Soligo addirittura 300».

SINISTRA PIAVE - Le avverse condizioni meteo che nei giorni scorsi hanno avuto effetti devastanti nei comuni della Sinistra Piave non hanno risparmiato i bidoncini dell'umido, resi inutilizzabili dalla grandine. Le richieste di sostituzione hanno invaso gli uffici Savno, che in pochi giorni ne hanno sostituiti quasi 1.500, giunte in particolare dai comuni di Colle Umberto, Cordignano, Godega di Sant'Urbano, Orsago, Pieve di Soligo, San Fior, San Pietro di Feletto e Tarzo, dove si sono registrati i danni maggiori, richiedendo un surplus di lavoro anche per le spazzatrici e i centri di raccolta. In risposta alle difficoltà riscontrate nel bacino d'utenza, l'azienda ha potenziato i servizi. Ci sono stati degli episodi emblematici. «Ad Orsago, ad esempio - dicono da Savno - dove gli uffici sono aperti solo una volta a settimana, si è arrivati a distribuire ben 200 bidoncini destinati al rifiuto organico in un solo giorno. A Pieve di Soligo addirittura 300».
Hanno avuto una sorte migliore i bidoni della raccolta più grandi e resistenti, destinati al conferimento di carta e secco, con segnalazioni di danneggiamenti subiti limitate a un minor numero di casi.

LA CRITICITA'

«Le spazzatrici di Savno sono uscite quasi tutti i giorni per pulire le strade dei comuni colpiti. Nei momenti più critici di questa emergenza, inoltre, i nostri ecocentri hanno accettato quantitativi di materiale superiori ai limiti previsti dal regolamento - fa sapere il presidente Giacomo De Luca Il nostro personale, da chi è stato impegnato sul campo agli operatori allo sportello, ha cercato di andare incontro alle esigenze di tutti gli utenti: i disagi dei cittadini, alle prese con la conta dei danni, sono stati parecchi, e i nostri operatori hanno cercato, per quanto possibile di alleviarli, dimostrando grande sensibilità.

Colgo l'occasione per ringraziarli uno ad uno». Le problematiche relative ai tetti lesionati dalla grandine si sono riflesse anche nelle più fragili coperture in amianto, ancora diffuse nel territorio nonostante la loro pericolosità, causandone spesso la rottura e costringendo i proprietari a rivolgersi agli uffici Savno per procedere alla loro corretta rimozione e smaltimento.

IL SERVIZIO

Savno ricorda che per usufruire del servizio, al posto dello sportello, è necessario contattare l'ufficio Raccolta Amianto al numero +39 0438 1711004, tramite e - mail all'indirizzo savno.amianto@savnoservizi.it , oppure recandosi allo sportello Savno di via Maggior Piovesana 158/A, a Conegliano, dal lunedì al venerdì, dalle 9 alle 12:30. Sono stati giorni di intenso lavoro per tutte le persone colpite dalle recenti calamità, mettendo in moto un meccanismo di risposta complicato anche dal fatto che ad agosto si concentrano le ferie di molti dipendenti. «La nostra azienda ha ragione d'essere solamente all'interno del territorio: siamo parte della comunità, la crescita di Savno dipende dal suo sviluppo e il sostegno ai cittadini è la naturale conseguenza del nostro impegno sottolinea De Luca Sono orgoglioso del lavoro svolto in questi giorni: speriamo, nel nostro piccolo, di aver dato un po' di sollievo a chi ne aveva più bisogno».

Ultimo aggiornamento: 15:17 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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