Troppe polveri sottili, scattano i limiti al riscaldamento ma non ai veicoli

Sabato 18 Dicembre 2021 di Roberta Merlin
Allarme polveri sottili a Rovigo

ROVIGO - Le prime nebbie fanno alzare il livello di polveri sottili nell’aria. Da oggi scatta il semaforo arancione in città sul fronte del Pm10, a causa dei quattro giorni consecutivi di sforamento della soglia di attenzione, che fissa a 50 microgrammi per metro cubo tale limite, con quello di allarme a 100 microgrammi.
È la prima volta che scatta il semaforo arancione in questo autunno, finora ci si era arrivati a un passo, ma la pioggia aveva salvato il capoluogo.

PROBLEMA ANNOSO
L’inquinamento dell’aria non dà tregua alla città, da anni maglia nera per la qualità dell’aria. Benché la circolazione di auto in città non sia poi così intensa, essendo Rovigo un centro di piccole dimensioni, le caratteristiche climatiche della zona, durante la stagione invernale, alzano la concentrazione di Pm 10 facendo scattare le relative limitazioni del traffico, oltre al controllo sull’utilizzo delle caldaie.
Le sole limitazioni alla circolazione previste, tuttavia, non verranno applicate durante il periodo natalizio per non creare disagi alle attività commerciali e alle famiglie proprio nel cuore delle festività, mentre saranno attive tutte le altre misure antismog.

Sul sito web del Comune si legge, infatti, che nel caso di semaforo arancione, il periodo in cui scatta la sospensione del provvedimento esclude i giorni che anticipano Natale e l’ultimo dell’anno. Gli obblighi arancioni potranno, semmai, ripartire il 7 gennaio.

I PROVVEDIMENTI
La norma prevede che la temperatura interna di edifici adibiti a residenza e assimilabili, ossia uffici e attività commerciali, non potrà superare i 18 gradi centigradi, con un tolleranza di 2 gradi. Nelle attività industriali e artigianali e assimilabili, la temperatura non potrà superare i 17 gradi, al massimo sfiorando i 19. Scatta, inoltre, il divieto di utilizzo di generatori di calore domestici alimentati a biomassa legnosa (legna, pellet e cippato), in presenza di impianto di riscaldamento alternativo, con una classe di prestazione emissiva, stabilita in base alla classificazione del decreto 186/2017 inferiore alle “4 stelle”. Per limitare le polveri sottili sono vietate le combustioni all’aperto, anche in ambito agricolo, di materiale vegetale con divieto di falò rituali, barbecue e fuochi di artificio. C’è poi lo stop allo spandimento di liquami zootecnici fino al prossimo 14 aprile. È inoltre vietato anche sostare con motore acceso per tutte le categorie di veicoli.

IL TRAFFICO
Per quanto riguarda il traffico, fatto salvo che non accadrà in questo periodo natalizio, negli altri momenti è vietata la circolazione di autoveicoli alimentati a benzina da Euro 0 a Euro 2; autovetture alimentate a gasolio da Euro 0 a Euro 5; autoveicoli adibiti al trasporto merci alimentati a gasolio da Euro 0 a Euro 4, ai motoveicoli e ciclomotori Euro 0 e 1. Le limitazioni, in caso di semaforo arancione, ossia il livello 1 di allerta, vengono applicate dal primo ottobre scorso a ieri e appunto dal 7 gennaio al 30 aprile 2022, da lunedì a domenica dalle 8.30 alle 18.30 con inclusione dei giorni festivi infrasettimanali.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci