Polveri sottili, nessuno stop per chi assiste chi è costretto a casa in quarantena

Sabato 26 Settembre 2020 di Alberto Lucchin
Misure anti-inquinamento da polveri sottili
ROVIGO Misure anti-inquinamento, il Comune aggiorna le restrizioni. A Rovigo, come ogni ottobre, oltre alla tradizionale fiera, arriva l’ordinanza anti-inquinamento. Una necessità, vista la particolare posizione nella Pianura Padana, una delle aree più inquinate d’Europa, e i livelli di polveri sottili che ogni anno segnano veri e propri record in Polesine. Giovedì la giunta Gaffeo ha approvato le limitazioni per l’autunno inverno 2020-2021.

LA DEROGA
Nessuna particolare modifica rispetto allo scorso anno, a parte la previsione di una deroga che permette la circolazione dei mezzi inquinanti di chi assiste persone chiuse in casa a causa della quarantena. Come sempre, i provvedimenti sono due, uno relativo alla limitazione dell’esercizio degli impianti termici, compresi quelli alimentati a biomasse, con prescrizioni per le combustioni all’aperto e allo spandimento dei liquami zootecnici, nel periodo che va dal 1 ottobre 2020 al 31 marzo 2021. La seconda ordinanza, invece, riguarda misure di contenimento della circolazione stradale nel periodo 1 ottobre - 31 dicembre 2020. 

«Tali limitazioni - spiega l’assessore allo Sviluppo sostenibile Dina Merlo - sono sempre determinate da Programmi di azione per l’ambiente di carattere europeo, approvate dal Consiglio regionale e fissate nel Piano regionale di tutela e risanamento dell’atmosfera. La Regione ha demandato ai sindaci delle città la responsabilità di adottare misure di contenimento dell’inquinamento atmosferico, con particolare riferimento alla emissione di polveri sottili. Arpav, invece, ha il compito di registrare i livelli di inquinamento e anche quest’anno l’allerta sarà regolamentata su tre differenti livelli, rappresentati con il sistema dei semafori verdi, arancione (allerta 1) e rosso (allerta 2). In tutti e tre i casi esistono delle limitazioni di traffico e prescrizioni nelle combustioni, via via crescenti». 

LIMITI GIORNALIERI
Le condizioni di allerta sono determinate dal numero di giorni consecutivi di superamento del valore limite giornaliero di polveri sottili, pari a 50 microgrammi per metro cubo. Limite che, secondo la normativa, non dovrebbe essere superato per più di 35 giorni all’anno, ma che Rovigo sistematicamente ogni anno supera. I mezzi privati alimentati a gasolio e classificati Euro 4, per quest’anno sono salve. Dall’1 gennaio 2021, invece, non potranno più circolare.

«L’accordo precedentemente concordato delle quattro regioni del bacino padano, prevedeva il blocco a partire dalle auto diesel Euro 4, indipendentemente dalle condizioni di allerta - precisa Merlo -. In considerazione dell’emergenza epidemiologica e delle conseguenze di carattere economico e sociale, si è deciso di sospendere l’esecutività della misura di blocco delle auto diesel Euro 4, ma solo fino alla fine dell’anno 2020». Con l’allerta Verde, a partire da ottobre e fino al 18 dicembre, quindi, dal lunedì al venerdì, dalle 9.30 alle 18.30 non potranno circolare i mezzi alimentati a benzina delle categorie Euro 0 e 1, a gasolio Euro 0, 1, 2 e 3, i veicoli commerciali Euro 0, 1, 2 e 3, oltre ai ciclomotori a due tempi categoria Euro 0. 

I LIVELLI DI ALLERTA
Con l’allerta Arancione, oltre a quanto già previsto per il Verde, scatta il fermo per i mezzi Euro 4 alimentati a gasolio. Con l’allerta Rossa, invece, vengono bloccati anche i veicoli commerciali Euro 4 tra le 8.30 e le 12.30. Martedì mattina il sindaco Edoardo Gaffeo e l’assessore Merlo presenteranno ufficialmente i due provvedimenti e promettono che le politiche volte a limitare l’inquinamento atmosferico su Rovigo non termineranno qui. Il sindaco in settimana ha parlato della volontà di stimolare l’utilizzo di mezzi non inquinanti come le biciclette: l’assessore Merlo aveva già parlato in passato di piantumazioni di alberi e con il festival di streetart Wallabe è stato utilizzato uno speciale strato protettivo delle opere disegnate in Commenda che “mangia” le polveri sottili. Pertanto, c’è da aspettarsi che l’Amministrazione comunale voglia portare avanti un ampio piano di miglioramento della qualità dell’aria che non si limiti ai blocchi del traffico.
Ultimo aggiornamento: 27 Settembre, 10:00 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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