Siccità, è la peggior crisi da 70 anni a oggi: stop alle irrigazioni, falde a rischio

Domenica 12 Giugno 2022 di Francesco Campi
Il Po a Boretto in questi giorni: un'arida spianata

ROVIGO - In otto mesi a Sant’Apollinare e Concadirame sono caduti rispettivamente 219 e 225 millimetri di pioggia. Mai dal 1994, da quando sono effettuate queste rilevazioni dell’Arpav, si era toccato un livello così basso. Una siccità così non si ricorda a memoria, tanto che l’Agenzia Interregionale per il fiume Po definisce la situazione che sta vivendo il bacino del più grande fiume italiano la «peggior crisi da 70 anni a oggi», mentre l’Osservatorio sulle Risorse idriche dell’Anbi, l’Associazione nazionale dei Consorzi per la gestione e la tutela del territorio e delle acque irrigue fa presente come la risalita del cuneo salino lungo il fiume Po superi ormai i 15 chilometri, con puntate fino a 20, mentre la portata del Po, al rilevamento di Pontelagoscuro, è sceso al di sotto dei minimi storici, toccando i 301,6 metri cubi al secondo, molto al di sotto della soglia critica, fissata a 450 metri cubi al secondo. E questo ha già costretto a sospendere l’irrigazione in alcune zone di Porto Tolle e Ariano, dove sono state attivate pompe mobili d’emergenza per garantire la sopravvivenza delle colture.

L’ALLARME

Francesco Vincenzi, presidente dell’Anbi, non nasconde la preoccupazione per il quadro di impressionante siccità che le piogge degli ultimi giorni non hanno affatto migliorato. «È un fenomeno invisibile, ma che sta sconvolgendo l’equilibrio ambientale del Delta polesano. Se la situazione persisterà, entro la settimana prossima saranno contaminate le prime falde destinate all’uso potabile». Del resto l’allarme sulla siccità epocale risuona ormai da mesi. All’inizio del mese scorso Arpav sottolineava come, «considerato il deficit pluviometrico già accumulato dall’inizio dell’anno idrologico (a ottobre, ndr), meno 237 millimetri, per riequilibrare il bilancio quantitativo già a maggio sarebbero necessari, come dato medio sul Veneto, circa 350 millimetri, circa tre volte la precipitazione media di maggio, pari a circa 117 millimetri, periodo 1994-2021». Invece a maggio sono caduti mediamente 64 millimetri, praticamente la metà della media storica, meno 46%. E considerando la serie storica dal 1994, maggio 2022 è stato il quarto maggio più siccitoso dopo il 1997, il 2003 e il 2009.
Dall’inizio dell’anno idrologico, primo ottobre, sono caduti in Veneto mediamente 440 millimetri di precipitazioni, il 40% in meno rispetto al periodo 1994-2021. Si tratta, rimarca l’Arpav, del valore più basso mai registrato da ottobre a maggio. E le piogge cadute in Polesine sono addirittura la metà di quelle cadute mediamente in Veneto, con i valori più bassi della regione proprio i 219 millimetri registrati a Sant’Apollinare e i 225 a Concadirame. Ovviamente il problema della siccità non è prodotto dalla scarsa piovosità che si è verificata da ottobre a oggi in Polesine, ma da un quadro analogamente preoccupante che interessa tutto il Nord Italia. E così le portate di tutti i maggiori fiumi veneti si mantengono ancora decisamente inferiori alle portate medie storiche su tutti i principali corsi d’acqua. A maggio è stata meno della metà sull’Adige a Boara Pisani, 57%, che significa almeno un livello idrometrico di oltre 2 metri inferiore rispetto a quello dello scorso anno, e addirittura il meno 67% sul Po a Pontelagoscuro, che a maggio ha fatto registrare una portata media di 651 metri cubi al secondo rispetto a una media storica di 1.986. Tutte le stazioni di misura del Po, a eccezione di Piacenza, sono in condizione di severa siccità, con portate ampiamente al di sotto delle medie di periodo. In tutto questo, le previsioni non segnalano l’arrivo di perturbazioni che possano dissetare le campagne riarse e rimpinguare le portate dei fiumi. Fra l’altro, con temperature che si mantengono più alte rispetto alle medie stagionali.
 

Ultimo aggiornamento: 13 Giugno, 10:03 © RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci