Taglio di Po. Chiusa all'improvviso la scuola dell'infanzia Oca Marina: è polemica

Mercoledì 7 Settembre 2022 di Giannino Dian
Oca Marina, chiusa all'improvviso la scuola dell'infanzia: è polemica

TAGLIO DI PO (ROVIGO) - Il Gruppo di minoranza Insieme per Taglio di Po Davide Marangoni sindaco, ha presentato un'interrogazione alla sindaca, Laila Marangoni, sulla chiusura improvvisa della Scuola dell'Infanzia Sacro Cuore di Oca Marina, frazione lontana dal capoluogo di circa 25 chilometri. «Premesso che le scuole dell'infanzia rappresentano un servizio essenziale per una comunità soprattutto per quegli insediamenti urbani distanti dai principali centri abitati inizia l'interrogazione e la chiusura di una sola struttura di questo tipo non può che portare ad un indebolimento del tessuto sociale di una comunità soprattutto ed in particolar modo per la realtà di Oca Marina».


GLI EVENTI
I 19 agosto «a seguito di una riunione tra alcuni genitori ed il sindaco, la consigliera comunale Giorgia Marangon, (è residente nella frazione, ndr.) è stata contattata per essere informata della decisione di chiudere la scuola dell'infanzia di Oca Marina, i genitori hanno manifestato forte disapprovazione, sgomento e perplessità per una decisione improvvisa soprattutto in vista dell'imminente apertura dell'anno scolastico».


LA POLEMICA
«Durante l'incontro è emersa l'impossibilità di garantire l'apertura dell'anno scolastico in quanto mancava sia la maestra che il collaboratore scolastico e in un successivo incontro, il 24 agosto, pubblicato sui social, è stato dichiarato che la responsabilità della chiusura della scuola è dei genitori per aver iscritto i propri figli in altre istituti».  Il gruppo consiliare Insieme per Taglio di Po - Davide Marangoni Sindaco interroga il sindaco su varie questioni: «Considerato che Taglio di Po, insieme agli altri Comuni dell'area deltizia rientra nella Strategia nazionale delle Aree interne denominata Contratto di Foce Delta del Po che prevede interventi per i servizi essenziali di cittadinanza come la mobilità, la salute e la scuola, si chiede se non fosse possibile attuare delle azioni concertate con la preside finalizzate a mantenere vivo questo importante servizio».
STRATEGIE
«Si chiede inoltre conclude l'interrogazione - di conoscere se siano state intraprese delle strategie o delle azioni  in queste ultime settimane per cercare di mantenere funzionante il servizio. Rimanendo in attesa di una risposta scritta si chiede altresì che la presente interrogazione venga inserita nel prossimo Consiglio Comunale». Nel consiglio comunale dell'1 settembre l'interrogazione non è stata presa in considerazione dall'amministrazione comunale perché presentata e protocollata appena 48 ore prima del consiglio stesso, ma sarà fatto successivamente.
 

© RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci