BADIA POLESINE - Badia Polesine è pronta a scoprire il volto del suo patrono.
GRUPPO DI STUDIO
Il gruppo di studio, di cui fanno parte Giorgio Soffiantini di Badia e Alberto Cogo di Sossano ha lanciato la proposta e don Alex Miglioli, della parrocchia badiese, ha deciso di concretizzare l’idea. A quel punto sono stati contattati gli studiosi di Padova che dopo un’analisi di fattibilità e un sopralluogo in città hanno accettato l’ambiziosa sfida. L’anno scorso, a giugno, alla presenza di una commissione canonica appositamente costituita dal vescovo Pavanello è stata ispezionata l’urna del santo posta sull’altare a lui dedicato in chiesa a Badia. Aperta la cassa con le reliquie si è proceduto all’osservazione (la decima della storia dal 1066) e allo scatto di centinaia di foto digitali del teschio che sono state utilizzate per la ricostruzione facciale.
I SOSTENITORI DEL PROGETTO
«Il progetto – sottolinea Giorgio Soffiantini - implicava dei costi e per questi hanno contribuito i Comuni di Badia Polesine e Sossano, il Lions club Badia Adige Po, il Crab, la Società operaia, il cittadino badiese Pino Neri, la Pro Loco, il Ctg e la parrocchia di San Giovanni Battista. La presentazione ha inoltre avuto il patrocinio della Provincia e dei Comuni di Badia, Sossano e Rubano.
La conclusione di questo progetto promosso dalla Diocesi di Adria-Rovigo e dalle parrocchie delle tre comunità avrà eco anche in Francia dove sono più di 150 i siti legati al culto di Teobaldo». La serata vedrà, alle 20.45, le introduzioni affidate al vescovo Pavanello e don Alex Miglioli; seguiranno gli interventi di Giorgio Soffiantini e Nicola Carrara. Le considerazioni conclusive spetteranno invece alle autorità dei tre centri legati al culto del santo. Una platea di 600 posti consentirà l’opportuno distanziamento grazie alla collaborazione della Protezione civile, Nucleo Polesine Anc. Obbligatorio l’uso della mascherina.
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