ROVIGO - Un percorso che racconta il Polesine ai tempi di Ulisse. Taglio del nastro, ieri mattina, della nuova sezione espositiva del museo dei Grandi fiumi dedicata al sito di Campestrin, a Grignano, risalente all’età del bronzo, testimonianza dalla lavorazione dell’ambra proveniente dal Baltico. Il percorso di visita alla nuova sezione, finanziata dal progetto Historic nell’ambito del programma europeo Interreg V-A Italy-Croatia, inizia «con un’esperienza immersiva e multimediale in cui si racconta il mito di Fetonte» e si snoda in postazioni sulla storia degli scavi, sui reperti e il loro d’uso, evidenziando l’eccezionalità delle scoperte.
L’OPERA
Il progetto scientifico è stato curato da Paolo Bellintani, funzionario archeologo della Soprintendenza per i Beni archeologici della Provincia di Trento, e dalla professoressa Ursula Thun Hohenstein, dell’università di Ferrara. Il percorso, progettato per inserirsi nel contesto storico e monumentale del museo, è opera, invece, dello Studio di architettura Laura Bello ed è stato realizzato dalla ditta Space. L’assessore alla Cultura Roberto Tovo, presentando l’ambizioso progetto di ampliamento dell’area espositiva, a fatica ha trattenuto l’emozione per il nuovo traguardo raggiunto dal museo della città che racconta la storia del Polesine, ora, anche attraverso le nuove stanze dei Grandi fiumi dedicate all’ambra. «Lo scorso inverno a fermare i lavori, realizzati grazie al finanziamento di circa 175mila euro di europeo Interreg V-A Italy-Croatia, la ripresa del Covid - ha spiegato Tovo - in primavera siamo fortunatamente riusciti a ripartire per arrivare, con una corsa contro il tempo, ad aprire al pubblico la nuova ala dei Grandi fiumi, resa possibile grazie al lavoro di tutto lo staff del museo coordinato dalla dirigente Michela Pattaro».
L’ambra in mostra al museo è il frutto di importanti scavi archeologici in varie località della provincia: Fratta Polesine, Villamarzana e Grignano Polesine.
APPUNTAMENTI
Per tutti coloro che volessero scoprire il novo percorso dedicato all’ambra, anche per il prossimo fine settimana l’entrata al museo sarà gratuita e comprenderà una serie di laboratori e mercatini legati alle tradizioni della terra tra i due fiumi. Anche oggi sono previste visite guidate gratuite con l’allestimento nell’area esterna di “Mercanti e mercanzie sulla via dell’ambra”, l’esposizione e vendita di prodotti locali, e da un laboratorio didattico. Accanto a questo, un’escursione in barca, con partenza dall’Interporto alle 11 e visita al museo archeologico di Adria. Sabato prossimo, invece, alle 11, biciclettata sotto l’egida Fiab dal museo fino a Grignano, mentre domenica 18, insieme a visite guidate e mercatino, si terrà la “Fetonte social ride”, con partenza alle 11.30 verso Crespino. Sempre al museo, domani si apre la rassegna “Letture attorno al camino”: alle 16 “Racconti d’ambra”, primo di otto appuntamenti, fra letture per grandi bambini, con laboratori pensati per le festività natalizie fino alla Befana, proposti da Aqua in collaborazione con il museo.