ROVIGO - Quasi cinque ore senza elettricità per gran parte dei residenti del quartiere di San Pio X. Ad andare in tilt, attorno alle 11, è stata una centralina Enel, nodale nell'erogazione di energia di una buona fetta del quadrante ovest della città. E anche il guasto non è stato di poco conto, tanto che solo verso le 16 si è riaccesa la luce in tante abitazioni, ma soprattutto sono ripartiti i frigoriferi e si sono riaccese televisioni, modem e tutto quanto è alimentato elettricamente.
VIGILI DEL FUOCO ALLERTATILe prime segnalazioni, oltre che al gestore della rete, sono arrivate anche ai vigili del fuoco che sono subito accorsi per capire cosa fosse accaduto. Anche perché era stato riferito di un rumore sordo, come di uno scoppio. La prima cosa da verificare, quindi, è stata che non vi fossero rischi per l'incolumità pubblica connessi al guasto o che il guasto stesso non fosse la conseguenza di un atto vandalico o, comunque, di qualcosa di doloso. I primi accertamenti dei vigili del fuoco hanno fortunatamente scongiurato queste ipotesi e la squadra sul posto ha quindi atteso i tecnici Enel perché eseguisse l'intervento di propria competenza, offrendo il proprio supporto. Non un vero e proprio corto circuito, né una problema direttamente legato al maltempo. In ogni caso, non una riparazione banale, comunque, visto che, da metà mattina, lavorando senza sosta, solo a pomeriggio inoltrato il problema è stato risolto.
DISAGI NELLE CASEPer molte famiglie, al momento non è dato conoscere il numero esatto delle utenze, è stata quindi una domenica, oltre che grigia e piovosa, anche funestata dalla mancanza di elettricità che, è facile accorgersene solo quando viene a mancare, alimenta gran parte delle attività quotidiane, compresi molti degli svaghi del tempo libero. Senza contare che per molti aver accantonato il gas a favore di forni elettrici e piastre a induzione ha voluto dire, ieri, un pranzo domenicale freddo. Fra l'altro, questo però solo a causa del maltempo e per l'impraticabilità del campo, ieri pomeriggio è saltata anche la partita di Terza categoria fra la Polisportiva San Pio X e il Buso in programma alle 14.30.
Per chi aveva pensato di sfidare la pioggia pur di guardarsi una partita di calcio, con la opzione divano impraticabile a causa del blackout, non c'è stata nemmeno questa possibilità. Se domenica 17 novembre, come del resto in tutta la città e nei comuni serviti dalla centrale di potabilizzazione di Boara Polesine era stata la scarsità di acqua, mentre ieri il disagio è arrivato dall'elettricità, negli ultimi giorni sul banco degli imputati per i residenti nel quartiere, ma anche per quanti vi gravitano per varie ragioni, ma soprattutto chi ha un'attività commerciale, era stato il gas.
RETE DEL GASDella protesta per i disagi provocati dai lavori in corso alla rete del gas si è fatto portavoce, la scorsa settimana, il consigliere comunale leghista Lorenzo Rizzato: «Ho incontrato un gruppo di commercianti del quartiere San Pio X ha sottolineato - uno dei più popolati della nostra città: i commercianti sono imbestialiti, insieme ai residenti, per la cattiva gestione dei cantieri della rete del gas che hanno completamente paralizzato il quartiere. Non metto in dubbio la necessità dei lavori, ma le modalità con cui sono stati realizzati. Zero preavviso e la chiusura di due strade che al momento non sono interessate dai lavori hanno creato notevoli problemi, anche economici. Molti per andare a lavoro o tornare a casa devono fare il giro di mezza città causando anche un aumento del traffico nelle ore di punta, oltre al fatto che le attività commerciali di piazza Perosi sono isolate». Dopo il suo affondo, da Palazzo Nodari, contro cui il consigliere leghista aveva puntato il dito, è arrivata una nota di precisazione: «L'amministrazione comunale informa che l'intervento è a cura di Ap Reti Gas ed è volto al rinnovo e alla messa in sicurezza della rete del gas».
Francesco Campi
© RIPRODUZIONE RISERVATA VIGILI DEL FUOCO ALLERTATILe prime segnalazioni, oltre che al gestore della rete, sono arrivate anche ai vigili del fuoco che sono subito accorsi per capire cosa fosse accaduto. Anche perché era stato riferito di un rumore sordo, come di uno scoppio. La prima cosa da verificare, quindi, è stata che non vi fossero rischi per l'incolumità pubblica connessi al guasto o che il guasto stesso non fosse la conseguenza di un atto vandalico o, comunque, di qualcosa di doloso. I primi accertamenti dei vigili del fuoco hanno fortunatamente scongiurato queste ipotesi e la squadra sul posto ha quindi atteso i tecnici Enel perché eseguisse l'intervento di propria competenza, offrendo il proprio supporto. Non un vero e proprio corto circuito, né una problema direttamente legato al maltempo. In ogni caso, non una riparazione banale, comunque, visto che, da metà mattina, lavorando senza sosta, solo a pomeriggio inoltrato il problema è stato risolto.
DISAGI NELLE CASEPer molte famiglie, al momento non è dato conoscere il numero esatto delle utenze, è stata quindi una domenica, oltre che grigia e piovosa, anche funestata dalla mancanza di elettricità che, è facile accorgersene solo quando viene a mancare, alimenta gran parte delle attività quotidiane, compresi molti degli svaghi del tempo libero. Senza contare che per molti aver accantonato il gas a favore di forni elettrici e piastre a induzione ha voluto dire, ieri, un pranzo domenicale freddo. Fra l'altro, questo però solo a causa del maltempo e per l'impraticabilità del campo, ieri pomeriggio è saltata anche la partita di Terza categoria fra la Polisportiva San Pio X e il Buso in programma alle 14.30.
Per chi aveva pensato di sfidare la pioggia pur di guardarsi una partita di calcio, con la opzione divano impraticabile a causa del blackout, non c'è stata nemmeno questa possibilità. Se domenica 17 novembre, come del resto in tutta la città e nei comuni serviti dalla centrale di potabilizzazione di Boara Polesine era stata la scarsità di acqua, mentre ieri il disagio è arrivato dall'elettricità, negli ultimi giorni sul banco degli imputati per i residenti nel quartiere, ma anche per quanti vi gravitano per varie ragioni, ma soprattutto chi ha un'attività commerciale, era stato il gas.
RETE DEL GASDella protesta per i disagi provocati dai lavori in corso alla rete del gas si è fatto portavoce, la scorsa settimana, il consigliere comunale leghista Lorenzo Rizzato: «Ho incontrato un gruppo di commercianti del quartiere San Pio X ha sottolineato - uno dei più popolati della nostra città: i commercianti sono imbestialiti, insieme ai residenti, per la cattiva gestione dei cantieri della rete del gas che hanno completamente paralizzato il quartiere. Non metto in dubbio la necessità dei lavori, ma le modalità con cui sono stati realizzati. Zero preavviso e la chiusura di due strade che al momento non sono interessate dai lavori hanno creato notevoli problemi, anche economici. Molti per andare a lavoro o tornare a casa devono fare il giro di mezza città causando anche un aumento del traffico nelle ore di punta, oltre al fatto che le attività commerciali di piazza Perosi sono isolate». Dopo il suo affondo, da Palazzo Nodari, contro cui il consigliere leghista aveva puntato il dito, è arrivata una nota di precisazione: «L'amministrazione comunale informa che l'intervento è a cura di Ap Reti Gas ed è volto al rinnovo e alla messa in sicurezza della rete del gas».
Francesco Campi
