A Rosolina Mare parcheggi a pagamento anche per residenti e operatori economici: scoppia la polemica

Mercoledì 12 Aprile 2023 di Giannino Dian
Un parcheggio "blu" a Rosolina Mare
ROSOLINA  - Tessera a pagamento per i parcheggi di Rosolina Mare per i residenti e i lavoratori (finora gratuiti). Mentre proseguono spediti i preparativi a Rosolina Mare in vista dell’apertura della stagione per operatori turistici, imprenditori e associazioni di categoria, la giunta comunale di Rosolina, con l’intento di migliorare la ricettività, ha di recente adottato importanti novità, attuate già a partire da questa estate, per quanto riguarda la gestione dei parcheggi nella località balneare. In particolare, allo scopo di razionalizzare in modo complessivo e coordinato la sosta dei veicoli e rendere meno difficoltosa la reperibilità di posti auto liberi durante la giornata, l’Amministrazione ha disposto, come di consueto, l’individuazione delle aree di sosta a pagamento mediante l’adozione di apposita ordinanza.

PARCHEGGI BLU

L’individuazione dei parcheggi cosiddetti “blu” rende, di conseguenza, a sosta libera o regolamentata mediante disco orario i restanti (strisce bianche), presenti nella località, come da segnaletica esistente. Per quanto concerne i parcheggi a pagamento, le tariffe giornaliere deliberate rimangono invariate rispetto agli anni precedenti, dunque 6 euro al giorno per i parcheggi più lontani dal mare, Porto Caleri compreso, e 8 euro al giorno per quelli più vicini. La sosta dei camper, invece, consentita sempre negli appositi spazi e laddove prevista, è di 12 euro al giorno. Invariata anche la tariffa oraria, o per frazione d’ora, ferma ad 1.50 euro. 

COSA CAMBIA

La principale novità introdotta, invece, consiste nella rimodulazione delle agevolazioni concesse ai residenti del comune che possono richiedere un particolare pass per la sosta giornaliera nella località, non più gratuitamente, come in passato, ma pagando il contributo forfettario di 30 euro valido per tutta la stagione, 50 euro per operatori turistici e per chi lavora nella località, includendo da quest’anno anche gli autocarri e mezzi di lavoro, secondo le modalità deliberate e, quindi, per residenti, presentando agli uffici comunali designati, nei giorni di mercoledì e venerdì, carta di identità e copia della carta di circolazione del veicolo per il quale si chiede l’agevolazione e, per i lavoratori, allegando inoltre, copia del contratto di lavoro. 

LA POLEMICA 

Non si tratta, comunica l’Amministrazione di mera monetizzazione, ma di una modalità che, così facendo, si ritiene possa, oltre che giustificarsi in maniera più equa sotto il profilo della finanza pubblica, anche regolamentare le richieste di rilascio dei pass che, nel tempo, si sono registrate e che hanno dato luogo, in taluni casi, anche ad usi distorti e “fraudolenti” dei tagliandi da parte di diversi utenti. 
Non solo, l’introito andrà a rimpinguare il fondo dei proventi al codice della strada, permettendo così di destinare le maggiori entrate in somme da destinare alla strada, alla sua manutenzione e a quella dei parcheggi, come già si è dato prova lo scorso anno quando sono stati avviati i lavori di sistemazione di alcune aree di parcheggio prima dissestate, quali quella in zona ex Piscina Europa e Marina di Caleri.
 
Ultimo aggiornamento: 07:44 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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