Assalto con la ruspa al distributore Q8 di Rosolina, è il terzo in un mese

Lunedì 31 Agosto 2020 di Enrico Garbin
Il distributore Q8 devastato a Rosolina
ROSOLINA - E tre. La modalità è la stessa impiegata ad Adria e Giacciano con Baruchella: l’utilizzo di un mezzo escavatore per abbattere la colonnina per il pagamento dei rifornimenti self service. Nella notte tra sabato e domenica, quella che presumibilmente è una banda specializzata ha messo a segno un nuovo assalto ai danni di un distributore di benzina, prendendo di mira il distributore Q8 gestito da Rocco Bonafè che si trova lungo la Romea nelle vicinanze dell’hotel Formula. L’allarme è stato lanciato verso le 3 del mattino da un automobilista che, transitando lungo la Romea a quell’ora deserta, ha notato all’interno dell’area di servizio alcune persone con il volto coperto da passamontagna. 
LA BANDA 
Probabilmente, però, la banda aveva già portato a termine il colpo, visto che all’arrivo dei Carabinieri dalla locale stazione e della volante arrivata dalla compagni di Adria, di loro non c’era ormai più traccia. E con loro se n’è andato anche il contenuto della colonnina del self service, per un incasso che il gestore e la compagnia dovevano ancora quantificare. Per il colpo, la banda ha utilizzato un escavatore rubato poco prima a una ditta locale. Giocando sul fatto che nel cuore della notte il traffico lungo la Romea è estremamente limitato, e che la posizione del distributore è relativamente isolata, il pesante mezzo per il movimento terra è stato condotto all’interno dell’area di servizio per scardinare da terra la colonnina del self service e poterlo così svuotare del suo contenuto. Nell’azione, però, hanno provocato danni anche a uno dei distributori di carburante ed è per questo che sul posto sono intervenuti anche i vigili del fuoco per mettere in sicurezza l’impianto. 
COLPI FOTOCOPIA
A legare gli assalti che sono avvenuti a Rosolina, Adria e Giacciano, non è solo la tecnica utilizzata, cioè l’utilizzo di un mezzo rubato nelle vicinanze per abbattere la colonnina dei self service dei distributori. Curiosamente, infatti, tutti e tre i distributori appartengono al gruppo Q8. Ai primi di agosto, il primo a essere colpito era stato quello di piazzale Rovigno davanti al centro commerciale Il Porto di Adria. Qui, due le colonnine del self service abbattute e svuotate, ma l’impianto aveva riportato anche danni pesantissimi, tanto che il proprietario li aveva stimati in circa 100mila euro. Di pochi giorni fa, alla notte tra giovedì e venerdì, è l’assalto al distributore vicino al centro Il Faro a Giacciano, stavolta con un sollevatore telescopico usato per lo spostamento delle rotoballe. E anche qui, oltre ad asportare il contenuto della cassa automatica, ci sono stati danni per l’impianto. Allargando lo sguardo oltre i confini provinciali, va detto che con modalità analoghe ci sono stati molti altri furti in Veneto e non solo, in particolare nel mantovano e nel veronese. Assalti studiati nei particolari e senza timore degli impianti di videosorveglianza.
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