Accelerata per la nuova rotatoria sulla Romea a Taglio di Po

Domenica 23 Ottobre 2022 di Giannino Dian
Un tratto della Romea a Taglio di Po

TAGLIO DI PO -  Accelerata per la nuova rotatoria sulla strada statale 309 Romea, all’altezza della zona artigiano-industriale di Taglio di Po. Dall’insediamento della nuova amministrazione comunale si attendevano notizie circa il progetto relativo alla rotatoria che dovrebbe sorgere sulla statale 309 all’altezza dello svincolo della zona artigianale tagliolese (tra Cicli Viviani, Mantovani Global Service e Officina Andrea Rosestolato). È di questa settimana la notizia dell’incontro tra i dirigenti degli enti coinvolti nel progetto, ovvero Regione, Provveditorato, Anas, Provincia e ovviamente Comune di Taglio di Po. La riunione, tenutasi in video conferenza, fortemente voluta dall’assessore ai lavori pubblici e urbanistica Matteo Sacchetto, che, concordemente con la dirigente dell’Ufficio Tecnico - urbanistica, architetto Paola Dian e al dirigente ai lavori pubblici, ingegnere Alessio Mantovani, hanno ritenuto indispensabile indire un tavolo tecnico per organizzare l’operatività del progetto e stabilire le prossime tappe da seguire.

IL PROGETTO

A che punto di trova l’iter per la realizzazione del progetto: «Il progetto – spiega l’assessore Sacchetto - è articolato e l’adozione della variante al Piano degli Interventi segue un iter diverso, proprio per la particolarità ed il coinvolgimento di altri enti. Questo è stato il motivo che ci ha portato a voler incontrare i dirigenti degli altri Uffici preposti a questo diverso iter amministrativo».
Vi siete trovati in remoto. «Sì. L’esigenza di un tavolo di lavoro “virtuale” è stata dettata dalla necessità di agevolare la disponibilità di tutti gli interessati, così da velocizzare e facilitare l’incontro». Continua ancora l’assessore: «La rotatoria sul tratto di strada interessato sarebbe la soluzione perfetta, auspicata da molti anni soprattutto dagli operatori del settore artigiano-industriale insistenti nella zona, per evitare l’alta pericolosità che presenta l’attuale svincolo a raso. Di certo eviterebbe i purtroppo numerosi incidenti, anche mortali, verificatesi negli anni e che continuano ad accadere favoriti dalle avverse condizioni climatiche limitanti dalla precaria visibilità e favorirebbe gli operatori della zona nell’immissione in sicurezza nella statale Romea, annoverata tra le arterie più pericolose d’Italia».
Il futuro? «L’incontro è stato l’inizio di un dialogo che dovrà portare necessariamente ad una Conferenza dei Servizi al fine di adottare la variante. Auspico che ciò avvenga in tempi rapidi, di sicuro gli Uffici Comunali stanno lavorando a questo scopo. È mia intenzione aggiornarci in tempi rapidi, sui futuri sviluppi dell’opera in progetto».
 

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