Giulia in bicicletta da Trecenta a Chicago sulle orme del primo cicloturista della storia

La 33enne di Lusia ripercorre il mitico viaggio effettuato nel 1893 da Luigi Masetti, ciclista e scrittore trecentano

Giovedì 8 Giugno 2023
Giulia Baroncini con la bici con cui affronterà il raid

LUSIA -  Inforcherà la sua bicicletta domani, 9 giugno, a Trecenta per partire alla volta di Chicago e percorrere il “Viaggissimo” che Luigi Masetti fece 130 anni fa. La cicloturista Giulia Baroncini, che ha 33 anni e vive a Lusia, ha scelto di fare il mitico viaggio effettuato nel 1893 dal ciclista e scrittore trecentano, considerato il primo cicloturista e noto per le sue imprese su due ruote. Il suo “Viaggissimo” da Milano a Chicago fu sponsorizzato dal Corriere della Sera e Masetti lo raccontò con reportage pubblicati sul quotidiano a cadenza settimanale. Giulia, folgorata dalla figura del cicloturista grazie alla lettura del libro di Luigi Rossi “L’anarchico delle due ruote”, pedalerà per 8mila chilometri in cinque mesi partendo però da Trecenta, luogo in cui entrambi hanno radici. «È un modo per rendergli omaggio, Trecenta è il suo paese natale e ci accomuna perché è anche il paese dei miei nonni, in cui è nato mio papà», racconta la cicloturista appassionata di viaggi, che si occupa di blog e della creazione di contenuti per i social network. Il tratto Trecenta-Milano è quindi un’aggiunta, e domani dopo la partenza la giovane farà tappa a Mantova per il Bam (Bycicle adventure meeting), festival di cicloturismo a livello europeo.

L’ITINERARIO

«Il percorso che ho studiato in questi mesi di preparativi ricalca il più possibile quello fatto da Masetti 130 anni fa, in alcune parti si discosta un po’ perché le strade di allora non sono più percorribili e perché utilizzerò l’Eurovelo, gli itinerari ciclabili europei. Attraverserò Svizzera, Francia, Germania e Belgio, mi imbarcherò su un traghetto per arrivare a Londra e lì prenderò un aereo, un mezzo di trasporto dei giorni nostri, per volare negli Stati Uniti. Arrivata a New York, toccherò Albany, Buffalo, le cascate del Niagara, il Lago Erie e Chicago per poi ritornare verso New York pedalando in Ohio e Pennsylvania. Porto con me il libro che mi farà da guida, anche per fare il confronto con quel che raccontava Masetti e vedere come sono cambiati i luoghi». Lungo il suo viaggio che toccherà anche Washington, dove Masetti ebbe la fortuna di incontrare il presidente degli Stati Uniti presentandosi davanti alla Casa Bianca, Giulia farà sosta in sistemazioni di fortuna, contando sull’accoglienza di altri cicloturisti contattati tramite una piattaforma online di appassionati. «Qualcuno mi offrirà un divano o uno spazio in giardino per piantare la mia tenda, l’albergo lo considererò solo per eventuali emergenze. Il mio bagaglio? Il minimo indispensabileche potrò lavare in viaggio. Devo contenere il peso e anche l’attrezzatura per video e foto non è leggera».

LE DIFFICOLTÀ

C’è un tratto che potrebbe essere un po’ più difficile da superare? «Il Passo del Gottardo, dato che da donna di pianura non sono molto allenata alle salite e c’è anche un tratto ciottolato»
Chi vorrà seguire il viaggio di Giulia potrà farlo online, su semicercatesonoingiro.it (la cui newsletter avrà contenuti più dettagliati rispetto a quelli per i social), sulle omonime pagine Facebook e Instagram, su TikTok e YouTube. Domattina la partenza di Giulia sarà sottolineata da diverse iniziative a Trecenta. Alle 9.30 a San Bellino partirà dal Parco Masetti una pedalata organizzata da Fiab Rovigo che arriverà un’ora dopo a Trecenta davanti al monumento a Masetti. Alle 11 Giulia Baroncini nel teatro comunale incontrerà i ragazzi della scuola media “Badaloni”, alle 13 è previsto un rinfresco presso la sede della Pro loco al parco Paiolo e più tardi, attorno alle 14 o poco dopo, la cicloturista partirà per Milano per dare inizio alla sua avventura.
 

Ultimo aggiornamento: 16:55 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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