Il noto chef Enrico Molteni stroncato da una malattia a 44 anni

Lunedì 22 Febbraio 2021 di Guido Fraccon
Lo chef Enrico Molteno con la moglie Roberta Paesante

ADRIA - Mondo della ristorazione e del volontariato in lutto. Adria piange la prematura scomparsa di Enrico Molteni.

Si è spento ieri nelle prime ore del mattino, all’età di 44 anni, lo chef dell’omonimo ristorante di via Ruzzina, locale vanto della tradizione culinaria, eccellenza della cucina a livello regionale, conosciuto per i suoi piatti dal profumo di mare. Enrico, che si è battuto come un guerriero contro un male che spesso non concede scampo, era l’ultimo erede di una tradizione di famiglia lunga un secolo.


UN SECOLO D’ATTIVITÀ
Correva il 1921 quando tre fratelli Molteni, arrivati dalla Brianza, aprirono un primo locale nei pressi della sponda del ramo interno del Canalbianco. Quel primo locale, una bettola, era stata da loro battezzata le “Barche Rotte”, sulla stessa riva, insisteva uno squero per le imbarcazioni. Uno dei tre fratelli, Cesare, nel 1936, diede impulso all’attività, trasformando la bettola in ristorante vero e proprio.
Il salto di qualità, che ha conferito il prestigio attuale all’albergo ristorante Molteni, arrivo però con il figlio di Cesare, Alberto. Fu lui, classe 1936, insieme alla moglie Franca, i genitori di Enrico, a creare l’albergo negli anni 70. Alberto e Franca hanno trasmesso la passione per la ristorazione ai figli Enrico e Stefania. Enrico dirigeva infatti la cucina mentre la sorella Stefania lo affiancava. Tra i personaggi famosi che hanno gustato la cucina di Molteni quando il teatro comunale era il vanto dell’intero Polesine, Mario Del Monaco, Corrado Pani, Katia Ricciarelli e tante altre star del palcoscenico. Tra i vip che hanno frequentato Molteni anche il pilota Nico Rosberg. Enrico, oltre ai genitori, la sorella e l’altro fratello Michele, lascia la moglie, Roberta Paesante, conosciuta in città per la sua professione di avvocato e per essere stata presidente della Consulta del Volontariato Sociale e presidente della Fidas Polesana, di cui è ora vicepresidente.


È inoltre esponente di spicco di Croce Verde Adria e del Csv Rovigo. Il 44enne era stato sottoposto di recente ad un intervento chirurgico ma nulla faceva presagire il peggio.
Le esequie saranno celebrate domani alle 15 nella chiesa di Cristo Divin Lavoratore di Carbonara. Dopo il funerale la salma sarà cremata. Per volontà della famiglia non fiori ma offerte all’Ail Rovigo o alla Città della speranza di Padova. Diverse le testimonianze di vicinanza che stanno giungendo in queste ore alla famiglia dal mondo del volontariato e dalla politica locale. Paesante è stata anche una delle fondatrici della lista civica Bobosindaco e nella scorsa tornata amministrativa aveva corso come candidata consigliere comunale, nel ruolo di capolista, per la lista civica Cavallari 2.0.
 

Ultimo aggiornamento: 23 Febbraio, 08:14 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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