Scuola dell’infanzia, futuro a rischio: Mardimago insorge contro il prete

Martedì 23 Giugno 2020 di Alessandro Garbo
La chiesa di Mardimago
ROVIGO E’ allarme rosso sulla scuola parrocchiale dell’infanzia di Mardimago, che rischia di non riaprire più le porte a settembre. L’animazione estiva è già saltata ed è scontro tra i genitori e il parroco don Franco Ferrari. Le famiglie temono per il futuro dei bambini: «Siamo un gruppo di genitori di bambini che frequentavano la scuola “San Floriano” - scrivono mamme e papà della frazione alle porte di Rovigo - In questo periodo di difficoltà non solo economiche ma anche di gestione della famiglia, il parroco ha pensato di chiudere la scuola in via definitiva. E non lo ha fatto con una riunione, cercando una soluzione, ma di punto in bianco con una lettera che ci è stata recapitata a casa, senza preavviso e soprattutto senza possibilità di replica. Ora ci troviamo a dover correre per iscrivere i nostri figli in altre scuole per l’anno 2020/2021. Certo, come suggerito dal parroco è attiva la scuola di Sarzano, ma è su due piani e pericolosa, con ringhiere e scale. Inoltre va ricordato che la scuola di Mardimago è stata messa a norma con importanti lavori per diventare antisismica, con un notevole esborso di denaro». I genitori rincarano la dose: «Perché chiudere una scuola a norma e più adeguata ad accogliere i bambini? Se le iscrizioni sono basse, si poteva pensare ad altro. Il parroco ha adottato il sistema “questa è casa mia e qui comando io”. Ci chiediamo se la Diocesi è al corrente di quello che accade, la scuola è un bene per la comunità».
LA PARROCCHIA
Il clima è teso. E don Franco Ferrari si sente tradito: «Chi ha divulgato la comunicazione non ha agito in maniera corretta. Avevo solo spedito un documento via WhatsApp al rappresentante dei genitori, che conteneva l’ipotesi di un nuovo piano di lavoro. Non ho mai spedito lettere alle famiglie, sono tutte balle - ribadisce - Siamo in attesa delle linee-guida della Regione. Prima del virus avevamo 22 iscritti, due insegnanti e una cuoca: purtroppo una delle due maestre cambierà scuola. Non sappiamo quante maestre serviranno per seguire i gruppi, serviranno nuove assunzioni. L’incremento delle rette potrebbe servire, bisogna capire se le famiglie saranno disponibili ad affrontare il sacrificio economico». Quando si risolverà la situazione? «Speriamo di avere certezze a luglio - risponde don Franco - Con alcuni genitori il dialogo continua, ma non farò assemblee fino a che non ci saranno comunicazioni ufficiali. Attendiamo indicazioni dalla Regione e aiuti dallo Stato, che spesso si dimentica delle paritarie». Sull’argomento interviene il consigliere comunale di minoranza Antonio Rossini: «Mardimago è una delle frazioni più trascurate - dice - Ora si aggiunge il grande problema della chiusura dell’asilo da parte del parroco. Invito il sindaco Gaffeo a intervenire subito per prevenire situazioni critiche. Con l’avanzo libero di gestione di 1.830 euro, la Giunta ha risorse disponibili per concedere un adeguato contributo e garantire lo svolgimento del prossimo anno». L’infanzia di Mardimago ha un comitato interno di gestione, in grado di prendere decisioni autonome. Per chiudere i battenti, in sostanza, non servirebbe il consenso della Fism, la Federazione che fornisce servizi esterni.
 
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