Addio al piccolo Matteo, angioletto stroncato a undici mesi

Lunedì 10 Luglio 2023 di Francesco Campi
L'ospedale di Rovigo dove si è spento il piccolo Matteo Callegaro

LUSIA  - Un bambino piccolo e un dolore enorme. Una vita fragile che si è spezzata troppo presto e che ha lasciato una ferita profonda in tutta la comunità di Lusia. Venerdì si è fermato il cuoricino di Matteo, che aveva circa un anno. Una vita fin dall’inizio segnata da complicazioni di natura cardiaca tanto da rendere necessario sottoporlo a un delicatissimo intervento all’ospedale di Verona. La speranze a l’affetto che lo hanno sempre circondato, da parte della mamma Giulia, dei nonni, e di tutti i familiari sono stati sconfinati. Speranza e amore che non sono riusciti a scongiurare il più triste dei destini. E la sua brevissima esistenza, segnata da cure e ricoveri, è inesorabilmente arrivata alla conclusione, aprendo una voragine di dolore in tutta la comunità di Lusia che si è stretta in un abbraccio silenzioso alla mamma e a tutti i familiari. 
 

STRETTI ALLA FAMIGLIA 
Il nonno del piccolo Matteo, Luca Callegaro, infatti, è una persona particolarmente conosciuta in paese, ma non solo, soprattutto per l’encomiabile impegno nel mondo del volontariato, in particolare come presidente dell’Avis comunale, ma anche per la sua attività lavorativa, in ambito agricolo, con la sua azienda Bagari, la prima a ottenere la certificazione “Biodiversity Friend”, di amico della biodiversità per i suoi metodi di coltivazione non aggressivi e rispettosi dell’ambiente, così da ottenere la massima qualità con il minore impatto. «Siamo affranti – commenta il giovane nonno, che l’anno scorso è stato insignito del titolo di cavaliere ufficiale –. Per dieci mesi siamo stati accanto a lui in questa difficile lotta, quando è stato ricoverato in ospedale a Verona, e abbiamo sperato. Era tornato a casa due mesi fa, aveva tanta voglia di vivere. Purtroppo è finita così». Al dolore composto e privato della famiglia si è subito aggiunto quello di tutta Lusia, che sta esprimendo in ogni forma la propria vicinanza. 
 

IL CORDOGLIO DEL PAESE 
Anche il sindaco Luca Prando, esprime il proprio cordoglio: «Personalmente e come sindaco a nome di tutta la comunità, mi stringo alla mamma e ai parenti tutti per questa dolorosissima perdita. Un lutto grande, difficile da gestire per tutti. La loro storia è stata esemplare per coraggio, amore e dedizione, perché il bambino aveva avuto dei problemi fin dalla nascita e loro lo hanno sempre seguito in questo difficile percorso. Purtroppo però le cure e la vicinanza di tutti non sono riuscite nel miracolo di permettergli di sopravvivere. Il destino, a volte, sa essere crudele. Spero che nella vicinanza sincera di tutta la nostra comunità riescano a trovare un poco di sollievo in questo loro difficile momento di enorme dolore».
I funerali del piccolo Matteo si svolgeranno domani nella chiesa parrocchiale di Lusia, con partenza dall’ospedale di Rovigo.

Ultimo aggiornamento: 11 Luglio, 10:57 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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