Padova. Travolse e uccise neonato di 3 mesi, patteggia un anno di reclusione

É risultato negativo al test alcolimetrico, viaggiava entro i limiti di velocità e si è fermato a soccorrere madre e figlio

Mercoledì 7 Giugno 2023 di Luca Ingegneri
Incidente a Padova, il luogo dove morì il bimbo Anas Zidane

PADOVA - Se l’è cavata con una pena minima, inferiore al minimo edittale per il reato di omicidio stradale. Un anno e quattro giorni di reclusione. É quanto ha patteggiato davanti al gup Domenica Gambardella Fatih Abdessamad, il 46enne marocchino, residente a Vigonovo, che il 28 marzo dello scorso anno, al volante della sua auto, in via del Plebiscito investì mamma e figlio, anch’essi marocchini, provocando la morte del piccolo Anas Zidane, di tre mesi, che si trovava sulla carrozzina. Abdessamad, operaio in una multinazionale padovana, in possesso di regolare permesso di soggiorno, ha ottenuto il beneficio della sospensione condizionale della pena. Il patteggiamento è stato concordato dal suo difensore, l’avvocato Marco Casella, con il pubblico ministero Silvia Golin, titolare dell’inchiesta.

I danni

Al processo non hanno preso parte i familiari del piccolo Anas. Genitori, fratelli e nonni della vittima erano già stati risarciti con un milione di euro. Sono state le consulenze tecniche svolte nel corso delle indagini ad attenuare le responsabilità a carico dell’operaio. Fatih Abdessamad era stato sottoposto a test alcolimetrici che avevano dato esito negativo. Non solo. Dagli accertamenti era emerso che l’uomo viaggiava entro i limiti di velocità previsti lungo quel tratto di strada e che si era immediatamente fermato per soccorrere la donna ed il neonato. Tutti questi elementi hanno consentito di concordare con la Procura una pena ridotta. «Sarò per sempre dispiaciuto ed addolorato per quanto è accaduto.

Come uomo, ma soprattutto come padre di famiglia, non potrò mai dimenticare»: queste le dichiarazioni dell’operaio dopo la lettura della sentenza. Aggiunge il difensore, avvocato Casella: «Ho inteso valorizzare i plurimi elementi favorevoli emersi durante le indagini preliminari che hanno consentito l’ottenimento di una pena addirittura inferiore al minimo edittale e della sospensione condizionale della pena. Sono ampiamente soddisfatto del risultato».

La tragedia

La tragedia si era consumata un lunedì pomeriggio, in via del Plebiscito. La donna stava attraversando la strada sulle strisce pedonali, spingendo la carrozzina con dentro il bambino quando era stata investita dalla vettura di Abdessamad. Nell’affrontare una rotatoria, non si era accorto in tempo della presenza dei pedoni sulle strisce. Il suo tentativo di frenata si era rivelato inutile. Dopo l’urto, il piccolo era stato sbalzato fuori dal passeggino ed era finito sull’asfalto. Anas Zidane era deceduto due ore dopo il ricovero al pronto soccorso pediatrico padovano a causa delle gravi ferite riportate, senza mai riprendere conoscenza. Ferita in maniera non grave anche la donna. Nei pressi dell’incidente si trovava casualmente una coppia di infermieri, lei incinta, che hanno prestato i primi soccorsi. Avevano praticato al bambino il massaggio cardiaco fino all’arrivo dell’autoambulanza. Tutto inutile. Straziante la scena: da una parte il bambino morente, di fronte la mamma disperata e sul bordo della strada il conducente dell’auto in stato di choc.

Ultimo aggiornamento: 07:23 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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