Il mondo delle giostre guarda lontano: in Polesine arrivano i titolari di 12 parchi divertimento di tutto il Mondo

Sabato 14 Ottobre 2023 di Nicola Astolfi
(foto Pexels)

BERGANTINO/MELARA - La prima data segnata sul calendario è domenica prossima, con l’arrivo in Polesine dei buyer ospiti. Ma in molti guardano già all’1 gennaio 2024, quando l’ingresso nei Brics dei 6 nuovi membri effettivi - Argentina, Egitto, Etiopia, Iran, Arabia Saudita ed Emirati Arabi Uniti - aprirà nuovi orizzonti anche al Distretto della Giostra. Gli scambi commerciali dei 6 Paesi prossimi all’ingresso nei “Brics+” sono arrivati a 10.093 miliardi di dollari nel 2022, con 4.600 miliardi di importazioni: il 19% per macchinari. E così per il Distretto della Giostra, che dalle esportazioni ricava il 98 per cento del proprio fatturato, diventa strategico allargare l’orizzonte anche a queste economie, che aumentano di almeno 400 milioni di persone la popolazione residente nei Paesi del gruppo Brics. Popolazione più giovane della media e quindi con grande vitalità e interesse potenziale per i prodotti dell’industria delle attrazioni.


TREND POSITIVO
Che nel 2022 ha già visto un forte recupero nella filiera: almeno a guardare il +41% di presenze nei primi 25 parchi tematici nel mondo. In Polesine intanto, al Meeting della Giostra 2023 parteciperanno 11 buyer da Lituania, Romania, Turchia, Finlandia, Danimarca, Spagna, Svezia, Austria e Francia: rappresentano 12 parchi di divertimento e incontreranno tra lunedì 16 e martedì 17 ottobre le 30 aziende costruttrici che hanno aderito al “Progetto Incoming” dei Comuni di Bergantino, Calto e Melara. Il Meeting della Giostra 2023 è promosso e organizzato dalla Cna di Padova e Rovigo, grazie al supporto di Regione, la Camera di commercio, dell’Agenzia per l’internazionalizzazione Venicepromex, e con la collaborazione dell’Ente Parco Delta del Po Veneto, dove i buyer arriveranno in visita mercoledì 18 e concluderanno così, come destinatari di marketing turistico territoriale, la ventunesima edizione del Meeting, che nella serata precedente avrà già celebrato la consegna di 10 Golden Pony Awards, alla cena di gala nell’auditorium del municipio di Bergantino. «Il Distretto della Giostra - ha ribadito ieri il vice presidente della Camera di commercio Gianmichele Gambato, intervenendo nella sede camerale di Rovigo alla presentazione del Meeting - è fondamentale come brand e per il volume d’affari del territorio. Al di là delle dinamiche di questi giorni, il mondo ha bisogno di sorridere, e il Distretto della Giostra è un ambasciatore di fiducia: una giostra è meglio di un cannone».


LA PROMOZIONE
«Contiamo circa 500 addetti, in più di 100 aziende: gli artigiani di oggi esportano made in Italy invidiato da tutti a livello internazionale, hanno capacità tecniche elevatissime, e chiedono sempre più all’innovazione, perché una giostra oltre a essere bella deve sempre essere sicura», ha aggiunto il presidente della Cna di Padova e Rovigo, Luca Montagnin. Che tuttavia ha rilevato anche le difficoltà delle imprese artigiane e l’impegno di Cna per superare questi ostacoli: difficoltà di accedere al credito, tutela della proprietà intellettuale, burocrazia e mancanza di manodopera specializzata. Franco Conzato, direttore di Venicepromex, è tra quelli che guardano già al 1° gennaio 2024: perché «tra 10 anni ci saranno trasformazioni radicali nelle direzioni dell’export». Per essere pronti «serve un lavoro di squadra pianificato, e valorizzare le competenze del personale qualificato che in questo territorio è in grado di produrre innovazione come pochi», ha concluso Conzato, affiancato dal direttore della Cna Padova e Rovigo Matteo Rettore e dal District manager del Distretto della Giostra del Polesine Franco Cestonaro. 

Ultimo aggiornamento: 15 Ottobre, 09:53 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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