Le fontane di Rovigo torneranno presto tutte a zampillare

ROVIGO - Una nuova vita per le fontane più suggestive della città. L’amministrazione del sindaco Edoardo Gaffeo, come da programma, si sta attivando per sistemare e fare finalmente ripartire le fontane collocate nei diversi punti del Capoluogo. La prima a riprendere a zampillare è stata la bellissima fontana di piazza Merlin, tornata ad essere un’attrazione per le famiglie e per i bambini, in particolare in durante queste calde giornate estive. Grazie infatti alla parziale pedonalizzazione dell’area dell’ex chiosco, la zona è nuovamente molto frequentata.
VIA LE AUTO
Il prossimo passo, con l’attuazione del tanto atteso Piano del Traffico, sarà poi quella di liberare l’area dalle auto parcheggiate per aumentare ulteriormente la sicurezza dei pedoni che raggiungono i giardini di piazza Merlin per accomodarsi nelle panchine che la circondano e godersi lo spettacolo di acqua e luci. 
GIARDINI MARCONI
La prossima fontana che verrà presto riattivata dal Comune sarà quella dei giardini Marconi, grazie all’avanzo di Bilancio di gestione del 2020. «L’attivazione della fontana monumentale dei giardini Marconi – conferma l’assessore ai Lavori Pubblici Giuseppe Favaretto - verrà avviata prima della fine dell’estate». Il restauro, già in stato avanzato, costerà al Comune circa 80mila euro, la riapertura dovrebbe dunque anticipare il trasferimento degli uffici della Polizia locale e dei Servizi Sociali nell’edificio dell’ex facoltà di Giurisprudenza.
LA ROTONDA
Ad tornare a zampillare sarà anche la fontana di piazza XX Settembre, davanti al Tempio della Rotonda e quella del piazzale della stazione: «La fontana di piazza XX Settembre – spiega Favaretto - ha bisogno di un intervento alla parte elettromeccanica, finanziato anche questo con l’avanzo. Mentre il ripristino della pennacchio terminale della Fontana di piazza della Riconoscenza, nel piazzale della stazione dei treni, sarà riattivato in questi giorni come anche il beverino di piazza Matteotti all’angolo Palazzo Angeli».
ABBANDONATA
Un’altra fontana da anni spenta e abbandonata al degrado è poi quella di piazzale Cervi, attuale terminal delle corriere. Qui però un restauro è più difficile da affrontare in tempi stretti date le pessime condizioni della fontana, colpita nel tempo da degrado e più volte danneggiata da atti vandalici. «Per la fontana di piazza Cervi - fa sapere ‘assessore ai Lavori Pubblici - c’è bisogno di un intervento più radicale che penso verrà preso in considerazione nell’ambito della riqualificazione dell’intera piazza Cervi».
Prima dunque di procedere con il restauro della fontana di piazzale Cervi dovrà essere concretizzato lo spostamento del terminal degli bus all’ex scalo di merci della vicina stazione ferroviaria.
RIQUALIFICAZIONE
Un progetto per cui il Comune è alla ricerca di un bando per la riqualificazione dell’intera area anche dal punto di vista della viabilità. «Con gradualità - conclude l’assessore ai Lavori Pubblici - è intenzione dell’amministrazione di ripristinare il funzionamento di tutte le fontane di Rovigo esistenti e non ancora in funzione partendo dalla convinzione che “acqua” è simbolo di civiltà anche quella delle fontane». Sta invece funzionando, anche se manca il getto superiore, la fontana di piazzale della Riconoscenza, davanti alla stazione ferroviaria.