Febbre del Nilo, 15 casi in Polesine ma nessun focolaio

Venerdì 19 Agosto 2022 di Marco Scarazzatti
Febbre del Nilo, 15 casi in Polesine ma nessun focolaio

ROVIGO - Nelle ultime settimane si sono riscontrati forti aumenti dei casi accertati di infezione da West Nile Virus. In particolare, nell’ultimo bollettino della Regione, sono state 136 le persone colpite del virus, a livello regionale, dei quali 76 nella provincia di Padova e 15 in provincia di Rovigo. «Non sono stati segnalati dall’Aulss 5 Polesana, focolai di infezione nel nostro comune - spiega il sindaco Edoardo Gaffeo -. Siccome c’è una direttiva regionale datata marzo 2020 che stabilisce le norme alle quali attenersi, in condizioni normali i Comuni non si attivano con il mezzo per fare la disinfestazione con la sostanza adulticida. Noi facciamo campagna di prevenzione, con confezioni di pastiglie per la lotta larvale, con oltre 1.500 confezioni distribuite, a titolo gratuito, alle famiglie che ne hanno fatto richiesta. In situazione non normale, ossia in caso di stato di emergenza, dichiarato dall’autorità sanitaria, per focalai di emergenza, si attiva l’intervento di natura adulticida».
Il primo cittadino interviene anche in seguito ad alcune polemiche scoppiate sui social e sulla pagina ufficiale Facebook del Comune di Rovigo, e spiega il comportamento adottato dall’Amministrazione.

CALENDARIO DISINFESTAZIONI

«A partire dal 22 luglio, quando cioè è stato individuato il primo caso di West Nile, da parte dell’Aulss 5 Polesana, nella nostra provincia, abbiamo subito predisposto un calendario di 22 interventi. Di questi ne sono già stati portati a termine 15. Bisogna che tutto sia sotto controllo, anche per quello che riguarda i privati che organizzano eventi, visto che la Aulss esegue controlli mirati, dopo avere verificato, con apposite analise fatte a persone che risultano colpite dal virus».
A Rovigo avrebbero dovuto svolgersi due tipi di interventi, ma la pioggia ha scombussolato i piani. «Questo genere di operazioni viene sempre fatto di notte, con l’obbligo dei nuclei abitati di tenere le finestre chiuse. L’area individuata coper in genere un raggio di 200 metri. Due i tipi di interventi predisposti: larvicida e adulticida. Si sono dovuti anticipare i tempi, considerato che sarebbe piovuto. Con Aulss 5 Polesana abbiamo anticipato l’intervento adulticida a mercoledì sera, mentre quello larvicida, in programma giovedì, è stato spostato ai prossimi giorni, in base al tempo che farà. Infatti, nel primo caso anche se è piovuto il tutto non viene vanificato, mentre nel secondo caso si».

INCOGNITA METEO

Il Comune finora è intervenuto nella frazione di Sarzano, in via Nizza, davanti all’edicola, e in via Muratori nel quartiere Commenda. «Sono state fatte campagne adulticide su parchi, piste ciclabili, aree verdi». Il problema è stato affrontato in modo organico e integrato, anche in un incontro promosso dal Prefetto con Aulss 5, Consorzio di Bonifica, Provincia e i principali Comuni, al quale ha partecipato per il Comune di Rovigo, l’assessore Dina Merlo.
 

Ultimo aggiornamento: 07:01 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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