ROVIGO - Le panchine dei giardini in viale Marconi utilizzate come giaciglio usando degli scatolini per allestire una sorta di letto improvvisato durante la notte. Una situazione che si aggiunge a quella della signora che ormai da mesi dorme a ridosso di una delle porte d'accesso della vicina stazione ferroviaria. «Mi è pervenuta da parte dei cittadini l'ennesima segnalazione di degrado e incuria dei giardini Marconi - aggiunge il consigliere comunale d'opposizione Antonio Rossini della lista Gambardella -. In passato più volte sono state rappresentate lamentele sulla sporcizia e sulla presenza di abiti ed effetti personali stesi sulle siepi, nonché sulla circostanza che persone dall'atteggiamento poco rassicurante frequentano la zona dove è risaputo che si spaccia droga e persone si prostituiscono».
Rossini ha segnalato il tutto ai Servizi sociali comunali: «Le panchine vengono utilizzate come dormitori pubblici, pertanto i servizi sociali hanno l'obbligo di intervenire per individuare i casi di disagio sociale e mettere in atto le previste forme di solidarietà e di aiuti al fine di trovare una soluzione dignitosa per chi vi dorme, si prostituisce, e infine per chi si droga, ciò anche per garantire sicurezza e decoro alle mamme e bambini frequentano i giardini».
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