A "I fatti vostri" il sindaco e il florovivaista che combattono il Covid con un fiore

Mercoledì 20 Ottobre 2021 di Daniela Malin
Aldo D'Achille e Matteo Bovo con i conduttori di "I fatti vostri" in trasmissione

SAN BELLINO - Il Sindaco di San Bellino Aldo D’Achille e Matteo Bovo, florovivaista di Rovigo e giovane socio Coldiretti Rovigo, hanno raccontato ieri mattina in diretta televisiva, l’esperienza che li ha visti protagonisti lo scorso anno quando, in pieno lockdown, con un lampo di genio, sono riusciti a regalare, in un momento terribile, un vero momento di felicità.

La bella storia è stata presentata da Anna Falchi e Salvo Sottile, i conduttori del seguitissimo programma di Rai 2 “I fatti vostri”.

È la primavera 2020, la pandemia sconvolge gli equilibri e il settore florovivaistico entra in una crisi nera. Stop ai matrimoni, stop alle lauree e alle cerimonie, stop addirittura ai funerali. Insomma, nessuna cerimonia in programma, così i fiori finiscono al macero, le piante rimangono nelle serre. Matteo è un giovane socio che da qualche anno fa l’imprenditore, ha dipendenti e non sa come fare. Tramite Coldiretti Giovani Impresa Rovigo realizza un “video sos” che fa girare sui social e il sindaco del Comune di San Bellino, Aldo D’Achille, lo vede. Matteo è un suo ex allievo all’Istituto Agrario di Sant’Apollinare, a Rovigo.

Si contattano anche perchè non si erano mai persi di vita e qui nasce una splendida idea. Una bella collaborazione. Matteo Bovo fornisce al sindaco le piante per ridare vita alle aiuole pubbliche, ai balconi e ai giardini. A tutte le famiglie del paese viene donato un fiore e una pianta e ai più piccoli viene invece donato un kit per realizzare l’orto nella propria abitazione. Un bellissimo gesto di un giovane agricoltore che non si è arreso di fronte all’imprevisto e di un sindaco che ha a cuore i suoi cittadini ed era desideroso di regalare un sorriso a tutti. D’Achille ci tiene anche a precisare che ha potuto realizzare questo e altro in quel periodo così sconfortante grazie ai volontari.

«Questo valore aggiunto è sorto per l’idea comune che per far crescere la bellezza in un arredo urbano di paese bisogna tutti contribuire e solo in questo contesto crescono le buone idee e le buone relazioni».
 

Ultimo aggiornamento: 21 Ottobre, 08:03 © RIPRODUZIONE RISERVATA
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