Calciatore di 21 anni si accascia in campo privo di sensi, premiato il soccorritore

Riconoscimento in Municipio per Jacopo Canola il massaggiatore-soccorritore del calciatore Pietro Borin

Giovedì 2 Novembre 2023 di Marco Scarazzatti
Jacopo Canola con il sindaco di Castelmassa, e la famiglia

CASTELMASSA - Una storia degna delle pagine del libro “Cuore” di Edmondo De Amicis, quella scritta l’altra sera al campo sportivo di calcio di Castelmassa. Qui era in programma il recupero della gara valida per il campionato regionale di Seconda categoria, girone C, tra i padroni di casa dell’Altopolesine e l’Unions Cus di Casale di Scodosia. L’incontro, era stato sospeso domenica 15 ottobre, al 25’ del secondo tempo sul punteggio di 2-2, a causa di un grave malore che aveva colpito il difensore ospite Pietro Borin, il quale si era accasciato al suolo privo di sensi. Prontamente soccorso dal giovanissimo massaggiatore massese, Jacopo Canola, il 21enne di Merlara, dopo essere stato visitato dal personale medico giunto dall’ospedale di Trecenta, era stato trasportato in elisoccorso all’ospedale di Rovigo. In un primo momento il ragazzo avrebbe dovuto restare nel nosocomio rodigino un paio di giorni, per poi essere dimesso. Così invece non è stato.
 

APPENA DIMESSO
Tant’è che Pietro Borin è stato dimesso solamente martedì sera, due ore prima che venissero disputati i restanti venti minuti.

Borin ha voluto ugualmente fare una bellissima sorpresa ai propri compagni e al ragazzo che lo ha salvato, presentandosi al Mauro Veneziani di Castelmassa, pochi minuti prima del fischio d’inizio dell’arbitro Giacomo Tedesco di Legnago. L’emozione è salita alle stelle. «Mi ricordo la testa che mi girava e di essere caduto a terra - ha raccontato Pietro Borin -. Non riuscivo proprio a muovere il corpo. Ricordo anche quando sono salito in elisoccorso, ma non il viaggio fatto fino a Rovigo. Ho ricevuto tantissime attestazioni di vicinanza anche da parte di amici che abitano lontano. Mi hanno fatto tantissimi controlli nei 16 giorni trascorsi in ospedale. Con il calcio per il momento sono in pausa, anche perchè devo fare altre visite ed esami».


 

IL RICONOSCIMENTO
In precedenza, nella sede municipale di Castelmassa, il sindaco Luigi Petrella aveva consegnato una targa al 18enne Jacopo Canola. «L’Amministrazione comunale ha deciso di conferire un pubblico encomio e un sentito ringraziamento al nostro compaesano, resosi protagonista di un gesto eroico, salvando la vita ad un giovane calciatore. Non è la prima volta che consegniamo questo genere di targhe, ma non era mai successo che a riceverla fosse un giovane. Questo significa che non tutto quello che si dice sui giovani di oggi è vero. Sanno anche loro essere un esempio positivo per la comunità. Siamo veramente fieri e orgogliosi di essere tuoi concittadini».
Anche Paolo Gilioli, consigliere comunale con incarico allo sport, si è complimentato con lo studente al quinto anno di liceo socio sanitario a San Pietro di Legnago, che per l’importante occasione è stato accompagnato dal papà Marzio, dalla mamma Flora e la sorella Annarita. Paola Gazzi, a nome dell’Altopolesine ha voluto a ringraziare Jacopo Canola, grazie al quale il nome della società sportiva è finita sulla bocca di tutti in maniera encomiabile. “La vera vittoria del campionato l’abbiamo gia’ raggiunta domenica 15 ottobre 2023. Quello che ha fatto il nostro massaggiatore resterà infatti negli annali della storia e noi non possiamo che esserne più che orgogliosi».
 

LA PARTITA CONCLUSA
Canola, visibilmente emozionato, ha ringraziato il consiglio comunale per il lungo applauso tributatogli, con tanto di Inno di Mameli iniziale, a rendere ancora più suggestiva la cerimonia di premiazione. Per la cronaca, l’Altopolesine ha finito con il vincere 4-2 contro il Casale di Scodosia, completando l’opera di rimonta (perdeva 2-0, prima di avere pareggiato sul 2-2 nei primi 70 minuti di gara). Sono andati a segno, nel sesto dei venti minuti di recupero, Steven Mirandola, con un colpo di testa, seguito due minuti più tardi da una “sassata” da fuori area di Giacomo Comunian, non trattenuta dal portiere. La partita è iniziata partendo dal 25’ del secondo tempo, con la rimessa del portiere ospite. Altopolesine è sesto con 15 punti, a sette punti dalla vetta (in piena zona play-off), scavalcando proprio l’Union Cus, fermo a 13 punti. Pietro Borin ha voluto seguire i restanti venti minuti stando in tribuna, assieme ai tifosi locali e ospiti.

Ultimo aggiornamento: 11:00 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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