Rovigo. Piovono calcinacci e pezzi di intonaco in pieno centro storico

Transenne in via Boscolo davanti a un vecchio edificio abbandonato

Giovedì 15 Giugno 2023 di Elisa Barion
Cadono calcinacci in via Boscolo

ROVIGO - Piovono calcinacci in via Boscolo e un tratto del marciapiede finisce transennato per questioni di sicurezza. È quanto sta accadendo da circa una settimana in pieno centro storico a Rovigo, proprio nel periodo in cui si impenna il numero delle presenze in città anche per partecipare ai numerosi eventi organizzati all'aperto, e la strada in questione, a senso unico, sulla quale si innesta la laterale di corso del Popolo via Ponte della Roda e corre adiacente a piazza Merlin, consente al traffico dal centro di defluire su via Gattinara.

Crolli

La caduta di calcinacci si è verificata all'altezza dell'isola ecologica da poco installata sul lato sinistro della carreggiata e il tratto di marciapiede interdetto al transito dei pedoni è quello in corrispondenza di un vecchio edificio, all'apparenza chiuso e disabitato da anni, la cui facciata è pesantemente segnata dal passare del tempo e che porta ancora l'insegna della vecchia attività commerciale "Fotografia nuova" in corrispondenza di una delle tre saracinesche serrate e malconce affacciate sul marciapiede stesso e in particolare, quella accostata al locale Bad wolf. Proprio in questo punto, una manciata di giorni fa, hanno fatto capolino le transenne della Polizia locale sigillate dal nastro rosso e bianco che delimita l'area vietata al transito. Sì, perché i segni del pericolo sono tutti lì a terra: un sanpietrino, pezzi di facciata e pure di notevoli dimensioni crollati a terra dopo essersi staccati, presumibilmente, dal cornicione del tetto del palazzo. Qui e là, invece, si vedono pezzi di intonaco sbriciolato staccatisi dalle pareti dell'edificio, di dimensioni più ridotte, ma non certo meno evidenti. Tutto questo sembra derivare, anche per gli occhi meno esperti dei non addetti ai lavori, dalla condizione di degrado in cui versa l'edificio ed evidentemente rappresenta un problema per l'incolumità e la sicurezza pubblica, dal momento che l'area antistante è stata transennata.

Preoccupazione

Non a caso alcuni cittadini che quotidianamente transitano in quel punto, esprimono una certa preoccupazione perché oltre ai calcinacci a terra, la struttura esterna dell'edificio è segnata da profonde crepe. Una, in particolare, risulta molto evidente lungo la parete del sottopasso che si apre subito dopo l'area transennata, sul lato destro della facciata, e che collega via Boscolo al cortile interno dell'area residenziale su cui si affacciano diversi condomini. E anche il tetto della piccola galleria riporta delle fessurazioni. Per non parlare delle pietre a vista lungo le pareti del sottopasso a causa dell'intonaco che si è completamente scrostato. Il timore di chi frequenta la zona è che l'edificio abbia dei problemi strutturali da far temere qualche cedimento improvviso. E racconta qualcuno, a nulla è valso il provvedimento adottato circa un anno fa di limitare l'accesso al sottopasso installando il sigillo bianco e rosso a mo' di cordone, da un lato all'altro dell'ingresso. Perché il nastro è durato poco più di mezza giornata, poi qualche mano poco accorta lo ha rimosso per far sì che le auto potessero riprendere a transitare indisturbate.

L'altro edificio

Nella zona, la messa in sicurezza del marciapiede con le transenne a causa del pericolo caduta di calcinacci non è l'unico caso. Nella vicina via Miani il tratto antistante l'ex asilo Silvestri è ridotto alle stesse condizioni: il palazzo di proprietà della Fondazione San Giovanni Bosco chiuso dal 2010 perde i pezzi e l'area antistante è chiusa da tempo.

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