Ponti di Rovigo a rischio, aprono i cantieri per lavori urgenti

Riguarderanno i tre manufatti delle vie Martiri di Belfiore, Amendola e Porta Po

Mercoledì 24 Maggio 2023 di Elisa Barion
Uno dei ponti di accesso a Rovigo oggetto di intervento urgente

ROVIGO - Sono stati affidati lo scorso 18 aprile i lavori di rinforzo strutturale e risanamento conservativo di tre ponti cittadini finanziati con un milione di euro di fondi Pnrr dal ministero dell’Interno. In questi giorni, come spiega l’assessore ai Lavori pubblici Giuseppe Favaretto, «il responsabile unico del procedimento, l’ingegnere Erica Previato, sta predisponendo il contratto di servizio e poi potranno prendere il via i lavori».
I ponti che saranno oggetto di intervento sono tre: si tratta di quelli del Bassanello, di via Martiri Belfiore detto ponte della Fonderia e di via Amendola denominato Rezzinella vecchio. Tutte e tre le infrastrutture necessitano di un radicale intervento di sistemazione, tra l’altro atteso da tempo viste le condizioni in cui versano. Non a caso, proprio i ponti del Bassanello e della Fonderia sono stati indicati tra i manufatti sui quali intervenire in via prioritaria. Basti pensare che poco più di un anno fa, nel febbraio 2022, una crepa profonda, con segni di distacco tra le parti, si è aperta sulla sommità del manufatto di via Martiri Belfiore, da una balaustra all’altra attraversando l’intera carreggiata, allarmando residenti e passanti che hanno chiamato i vigili del fuoco, prontamente intervenuti per un sopralluogo.

Solo pochi mesi prima, nel luglio 2021, il ponte aveva destato preoccupazione per via di pietrisco e calcinacci che si erano depositati sulle due mensole sottostanti e anche il punto di raccordo delle due pile portanti della struttura del ponte appariva segnato da crepe.


CEDIMENTI
La formazione di crepe si è verificata, alcuni anni fa, anche al ponte del Bassanello, in viale Porta Po all’incrocio con la circonvallazione ovest: alcuni evidenti segni di cedimento hanno portato ad arretrare il punto di sosta al semaforo, dove si trova tuttora, per far sì che i carichi dei mezzi non fossero fermi e mettessero ancora più sotto stress il manufatto. Lo scorso agosto sul ponte Fonderia sono stati eseguiti indagini e rilievi sulla staticità e le relative prove per il rinforzo strutturale da parte di una ditta specializzata. Tuttavia i vari sopralluoghi hanno dimostrato come non fosse necessario chiudere l’infrastruttura al traffico e neanche prevedere una riduzione di carico, come era stato fatto per il ponte del Bassanello.
A ogni modo, la nuova vita dei ponti sta per cominciare: nel giro di poco tempo i lavori prenderanno il via, ma non dovrebbero comportare la chiusura alla circolazione dei mezzi con la necessità di percorrere una viabilità alternativa. Secondo quanto riferisce Favaretto, infatti, qualche modifica alla viabilità potrà esserci, «potrebbe magari essere istituito il senso unico alternato in alcune fasi dell’intervento», ma lo scorrimento del traffico dovrebbe essere garantito.

Ultimo aggiornamento: 07:17 © RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci