Accoltellamento di Ferragosto: la vittima è in prognosi riservata, ma gli organi vitali non sono lesi

L'uomo si era recato nel luogo dell'agguato con il coltello nello zaino

Venerdì 18 Agosto 2023 di Alessandro Garbo
Il sangue nel piazzale della stazione

ROVIGO - È fuori pericolo la donna aggredita, in stazione a Rovigo, nel giorno di Ferragosto. La prognosi rimane sempre riservata e la marocchina è ancora ricoverata all'ospedale di Rovigo, ma le ma le coltellate inferte dall'ex marito non hanno leso organi vitali. L'uomo è stato arrestato per tentato omicidio, al culmine di una lite che poteva trasformarsi in tragedia.

Verso le 19 di martedì un marocchino, del quale tuttora non sono state diramate le generalità né l'età dagli inquirenti, tirando fuori dallo zaino un coltello si è scagliato la donna, poi risultata essere la sua ex moglie, colpendola alla schiena, alla pancia e al costato sul lato sinistro. Il teatro della violenta aggressione è stata l'area dove si trovano gli stalli per posteggiare le biciclette, davanti all'ingresso della stazione. Secondo la ricostruzione dei fatti, sembra che la donna fosse proprio intenta a recuperare la propria bicicletta per andarsene dopo l'ennesima lite in un incontro che proprio l'uomo le aveva richiesto. L'ex marito ha appunto estratto un coltello dalla zaino, con una lama di 20 centimetri, e si scagliato contro di lei, colpendola con fendenti sempre più feroci. Pur gravemente colpita, la donna ha iniziato a divincolarsi e a scalciare per allontanarlo, mentre un giovane senegalese è corso da lei e facendosi scudo con la propria bici, si è frapposto fra la donna stessa e l'aggressore, cercando di parlargli e calmarlo, ricevendo in cambio minacce anch'egli, come accaduto poi pure a un altro passante sopraggiunto.


In quegli istanti, però, sono stati chiamati anche il 188 e le forze dell'ordine. La Polizia arrivata con le Volanti ha bloccato l'uomo e intanto è arrivato anche il Suem. Le gravi lesioni hanno reso necessario l'immediato trasporto della donna in ospedale, con codice rosso. In quanto agli agenti, hanno fatto scattare l'arresto in flagranza per l'ipotesi di reato di tentato omicidio aggravato, con immediato accompagnamento nel carcere di Rovigo.

PASSATO DIFFICILE
È una storia tormentata quella fra i due marocchini, sfociata in liti e diverbi. La separazione è risalente al 2021, ma i dissapori erano rimasti all'ordine del giorno e avevano richiesto, in più di un'occasione, l'intervento delle forze dell'ordine. La donna aveva denunciato in precedenza l'atteggiamento minaccioso dell'ex marito, raggiunto da un provvedimento di ammonimento per violenza e soprattutto da una misura cautelare di divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla marocchina. Il tentato omicidio di martedì pomeriggio è avvenuto al termine di un appuntamento che la donna, nonostante tutto, gli aveva concesso, forse nella speranza di chiarire definitivamente quei problemi da tempo sussistenti, per provare a chiudere una triste pagina della sua vita. L'ex marito, invece, è arrivato in stazione a Rovigo con un coltello nello zaino e la procura della Repubblica di Rovigo sta valutando le circostanze.


Gli approfondimenti investigativi della Polizia, arrivata sul posto anche poi con la Scientifica e la Mobile, hanno consentito di ricostruire nel dettaglio quanto accaduto il giorno di Ferragosto. Stanca per la scenata dell'ex compagno in pubblico, l'ex moglie ha cercato di prendere la sua bicicletta, per allontanarsi e fare ritorno a casa. L'ex compagno avrebbe prima provato a trattenerla, ma in seguito si è avventato sulla donna. L'ha colpita con una violenza inaudita in varie parti del campo: alla schiena, alla pancia e al costato (dove i sanitari hanno curato la ferita più grave tra quelle inferte). Almeno quattro coltellate hanno raggiunto l'ex moglie, che è tuttavia riuscita a schivarne altre. Poi avuto la forza di liberarsi, scalciando con violenza.


Come detto, si è rivelato provvidenziale l'intervento di alcuni passanti: un giovane senegalese, in particolare, ha affrontato l'accoltellatore e usato come schermo la propria bicicletta. Sono stati un paio di minuti concitati: finalmente a un tratto la donna è riuscita a scappare e a chiedere aiuto. Nel frattempo, allertate dai passanti, sono sopraggiunte le forze dell'ordine che hanno arrestato il marocchino per tentato omicidio, con la possibile aggravante della premeditazione, visto che aveva portato il coltello nello zaino. L'uomo è stato condotto nella casa circondariale di Rovigo.
 

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