VENEZIA - Presidente della Regione Veneto Luca Zaia, cosa pensa della Legge di Stabilità del governo Renzi?
«La filosofia di questo Governo è far credere che ci siano meno tasse, solo che c’è un lato B ed è quello dei tagli. Io ho a cuore i veneti e quello che prevede la Legge di Stabilità sul fronte della sanità è inaccettabile, si vuole andare verso una sanità per soli ricchi. Se qualcuno pensava di zittirmi togliendomi la presidenza della commissione sanità ha fatto l’errore più grande della sua vita. E infatti adesso la sanità è diventato il tema caldo. In Veneto avevamo 10 milioni di euro di attivo, mesi fa ci hanno tagliato 230 milioni, quelli dei famosi 2 miliardi e 3 nazionali, adesso si parla di altri 5-600 milioni di taglio».
Pagheranno i veneti?
«Non intendo scaricare sui veneti il problema che ci crea Roma, quindi si sappia sin d’ora che impugneremo la Legge di Stabilità. Il premier, se avesse coraggio, dovrebbe concentrare i tagli sulle Regioni sprecone, non affogare i virtuosi».
Metterà l’addizionale Irpef? Aumenterà i ticket?
«No. Nessun nuovo balzello».
E allora?
«Continueremo a ristrutturare. Quelli che criticano l’Azienda Zero dovrebbero sapere che consente risparmi per 50-60 milioni e a regime ben di più».
Autostrade: cosa pensa del progetto di vendita dell’A4 Holding, quindi Brescia-Padova e A31, agli spagnoli di Abertis?
«Il mercato regola il mercato. Ma personalmente ritengo che un sistema efficiente per il Veneto sarebbe quello di una holding autostradale. Per questo la Regione, che è presente solo in Cav, ha dato la disponibilità attraverso la finanziaria Veneto Sviluppo. Noi ci siamo, ma è chiaro che ci vuole la volontà delle aziende»...
Ultimo aggiornamento: 18:29
© RIPRODUZIONE RISERVATA «La filosofia di questo Governo è far credere che ci siano meno tasse, solo che c’è un lato B ed è quello dei tagli. Io ho a cuore i veneti e quello che prevede la Legge di Stabilità sul fronte della sanità è inaccettabile, si vuole andare verso una sanità per soli ricchi. Se qualcuno pensava di zittirmi togliendomi la presidenza della commissione sanità ha fatto l’errore più grande della sua vita. E infatti adesso la sanità è diventato il tema caldo. In Veneto avevamo 10 milioni di euro di attivo, mesi fa ci hanno tagliato 230 milioni, quelli dei famosi 2 miliardi e 3 nazionali, adesso si parla di altri 5-600 milioni di taglio».
Pagheranno i veneti?
«Non intendo scaricare sui veneti il problema che ci crea Roma, quindi si sappia sin d’ora che impugneremo la Legge di Stabilità. Il premier, se avesse coraggio, dovrebbe concentrare i tagli sulle Regioni sprecone, non affogare i virtuosi».
Metterà l’addizionale Irpef? Aumenterà i ticket?
«No. Nessun nuovo balzello».
E allora?
«Continueremo a ristrutturare. Quelli che criticano l’Azienda Zero dovrebbero sapere che consente risparmi per 50-60 milioni e a regime ben di più».
Autostrade: cosa pensa del progetto di vendita dell’A4 Holding, quindi Brescia-Padova e A31, agli spagnoli di Abertis?
«Il mercato regola il mercato. Ma personalmente ritengo che un sistema efficiente per il Veneto sarebbe quello di una holding autostradale. Per questo la Regione, che è presente solo in Cav, ha dato la disponibilità attraverso la finanziaria Veneto Sviluppo. Noi ci siamo, ma è chiaro che ci vuole la volontà delle aziende»...