Veneto, 20 milioni per "contenere" le rette delle case di riposo

Mercoledì 29 Novembre 2023 di Alda Vanzan
Veneto, 20 milioni per "contenere" le rette delle case di riposo - Foto di moerschy da Pixabay

VENEZIA - Cento milioni per non aumentare le rette alle famiglie, questo avevano chiesto le case di riposo attraverso la loro organizzazione Uripa: avranno 20 milioni, un quinto dei desiderata, ma è già qualcosa, anche perché saranno confermati anche per il 2025 e per il 2026, quindi in tutto 60 milioni.

Altro capitolo, la salute mentale: la quota sociale a carico delle famiglie tornerà al 40%, non salirà al 60% come era stato inizialmente previsto. Un nuovo capitolo di spesa per impedire la risalita del cuneo salino alla foce del Po. E mezzo milione in più per contrastare la violenza sulle donne.


Sono alcune delle novità che l'assessore al Bilancio della Regione del Veneto, Francesco Calzavara (foto), ha presentato ieri, riservandosi un ulteriore "ritocco" della manovra per il 2024. Dipende da come finirà la vicenda dei 28 milioni chiesti da Roma come compartecipazione alla spending review. E fortuna che per la programmazione europea del settennato 2021-2027 si potranno utilizzare le risorse Fsc (Fondo sviluppo e coesione). Insomma, la coperta è stretta, ancora di più rispetto al bilancio approvato dalla giunta a Ferragosto, ma non per questo sarà introdotta l'addizionale Irpef: «La volontà del presidente Luca Zaia è di chiudere la sua terza legislatura senza toccare le tasche dei veneti», ha detto Calzavara.


La "maratona" sulla manovra 2024 è iniziata ieri in consiglio regionale con il Documento di economia e finanza regionale (Defr) e la nota di aggiornamento (Nadref), in pratica le linee di indirizzo. Il 12 e il 13 dicembre (giorno in cui in aula dovrebbe fare capolino Zaia) si proseguirà con il Collegato alla legge di stabilità, la legge di stabilità, il Bilancio. Un primo maxiemendamento di giunta, presentato ieri, prevede maggiori entrate, principalmente da bollo auto e Irap, per 4.648.000 euro.


LE VOCI
I principali capitoli di spesa di questi nuovi fondi: cultura 650mila euro (Arteven 350mila, grandi eventi 300mila), turismo 500mila, prevenzione violenza sulle donne 500mila euro, personale 2,5 milioni. Quest'ultima voce riguarda la sentenza che ha dato ragione ai forestali in merito ai continui contratti a tempo determinato: la Regione ha impugnato, ma deve accantonare i soldi. Saranno poi istituiti nuovi capitoli di spesa nel Collegato: la barriera contro il cuneo salino nel Delta del Po (80mila euro); uno studio dell'Università di Padova sul Bioce, Bacino Idrominerario Omogeneo Dei Colli Euganei (230mila euro); il ripristino della quota sociale al 40% per i pazienti psichiatrici; marketing territoriale (800mila euro); contenziosi per strade (il caso riguarda Occhiobello, 875mila euro). Nel bilancio del sociale, poi, 20 milioni saranno spostati per la non autosufficienza.


E poi c'è tutta la partita delle Olimpiadi: la Regione - che ha una capacità indebitatoria tra gli 80 e i 100 milioni - aveva previsto di accendere mutui per 85 milioni per una serie di opere. Alcune - per 25 milioni - sono confermate, come l'Olimpic Stadium, il Medal plaza di Cortina, l'adeguamento dell'Arena. Altre sono diventate di competenza statale, motivo per cui l'indebitamento potrà riguardare nuovi interventi. Ma si attendono anche le decisioni romane sulla pista da bob.


Intanto c'è chi fa presente problemi imminenti. Davanti a Palazzo Ferro Fini ieri c'è stato un presidio sui servizi di salute mentale: a fine anno scadono i contratti con psicologi e tecnici della riabilitazione, ma le Ulss non hanno un centesimo per rinnovare gli incarichi. «E i professionisti - denuncia il Covesap - si stanno attrezzando per trovare un impiego altrove».


La manovra della giunta Zaia è stata contestata dalle opposizioni. «Nel Defr - ha detto la correlatrice Chiara Luisetto, Pd - manca la visione conseguente ai tagli destinati ad abbattersi su enti locali e regioni. È un libro dei sogni declinato sull'eccellenza del Veneto, ma scollegato dalla realtà».

Ultimo aggiornamento: 09:41 © RIPRODUZIONE RISERVATA
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