Troppi straordinari all'Electrolux:
niente “bonus Renzi” per 500

Sabato 16 Gennaio 2016 di Fulvio Fioretti
Troppi straordinari all'Electrolux: niente “bonus Renzi” per 500
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CONEGLIANO - Troppi straordinari e sabati in azienda, troppo lavoro e premi. Gli stipendi sono lievitati e così, nel conguaglio di dicembre, centinaia di lavoratori della Electrolux di Susegana si sono ritrovati con una busta paga alleggerita: da 150 a 600 euro in meno. E molti di loro si sono infuriati anche di fronte alle spiegazioni delle Rsu. È successo che proprio gli straordinari hanno fatto sforare la soglia di 26mila euro lordi, al di sotto della quale viene riconosciuto il bonus degli 80 euro in busta paga introdotti dal governo Renzi. Superando la cifra e dovendo restituire la somma in differenza, per loro la busta paga di gennaio si è rivelata più bassa. Lo scorso anno non era successo così: per il 70 per cento degli operai, circa 650 il bonus era legittimo. Nel 2015 invece la sorpresa per almeno il 70 per cento di loro, circa 500.

«L'anno di intenso lavoro ha fatto lievitare le retribuzioni sino a superare la fatidica soglia dei 26mila euro - spiega Augustin Breda della Fiom Cgil -. Una brutta botta per molti lavoratori che si sono visti così recuperate parte o tutte le quote bonus percepite durante le mensilità del 2015 vanificando parte rilevante dei vantaggi dal maggior reddito lavorato». Sono rimasti beffati ed erano particolarmente alterati coloro che avevano superato di poco i limiti imposti dalla legge. Il lungo periodo a 8 ore giornaliere pur in regime di solidarietà, gli straordinari, qualche premio extra, il pagamento dei permessi individuali non fruiti hanno contribuito ad avere l'effetto paradossale di penalizzare chi ha lavorato di più. «Rimane la parziale equità dell'elargizione visto che chi ha preso gli 80 euro senza restituire nulla sono gli operai che hanno guadagnato meno» sostiene Breda.

Già parecchi lavoratori pensano di correre ai ripari per il futuro, chiedendo all'azienda di esonerarli fin da subito dagli 80 euro mensili, altri penseranno come fare per non superare la soglia dei 26mila euro di reddito. Non è parso sorpreso Pietro Frare della Fim Cisl, fresco pensionato Electrolux, avendo concluso proprio con dicembre l'esperienza lavorativa: «Si sono infuriati ma avevamo avvertito di stare attenti negli incontri - dice -. I lavoratori lo sapevano e bisognava fare controlli mese per mese».
Ultimo aggiornamento: 14:09 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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