Serracchiani incalza il Parlamento:
«Cancellate le nostre Province»

Giovedì 10 Dicembre 2015 di E.B.
Serracchiani incalza il Parlamento: «Cancellate le nostre Province»
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TRIESTE - La presidente della Regione Friuli Venezia Giulia Debora Serracchiani mette fretta al Parlamento affinchè cancelli le quattro Province del territorio regionale. L'approvazione «senza modifiche» da parte della Camera della proposta di legge costituzionale d'iniziativa del Consiglio regionale che le sopprime è stata chiesta proprio oggi dalla governatrice in un'audizione in Commissione Affari costituzionali a Montecitorio.

Il Friuli Venezia Giulia punta, infatti, a essere la prima Regione d'Italia ad abolire le Province. La governatrice ha ripercorso la genesi e gli scopi della legge regionale di rango costituzionale, il cui aspetto chiave è la soppressione del termine «Province» dal testo dello Statuto speciale.

Ha quindi evidenziato come sia stata accompagnata dal varo di una legge ordinaria in tema di Enti locali (la legge regionale 26) che ha previsto il superamento delle Province e la riassegnazione delle relative competenze tra Regione e Comuni, con l'associazione di questi ultimi nelle Unioni territoriali intercomunali (Uti). Proprio oggi il deputato della Lega Nord Massimiliano Fedriga, assieme a Luca Ciriani (FdI) e Barbara Zilli (Ln) ha incontrato i sindaci ribelli: Fedriga ha accusato la presidente di voler abolire quattro Province per fare 18 Uti e ha valutato la possibilità di presentare un esposto alla Corte dei Conti.

Serracchiani ha precisato anche che l'emendamento al testo già approvato al Senato, in cui è contemplata l'istituzione facoltativa della città metropolitana in Fvg «non cambia di una virgola la materia, in quanto la stessa legge regionale non ha abrogato la parte della legge regionale precedente, che prevedeva già in via facoltativa l'istituzione della città metropolitana».
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