Scuole e centri estivi in Veneto: oggi il piano per l'estate Le regole Lanzarin: «Speriamo prima del 1 giugno»

Mercoledì 6 Maggio 2020 di Beatrice Mani
Foto di manseok Kim da Pixabay (Foto di manseok Kim da Pixabay)

Coronavirus Fase 2, riapertura di scuole e centri estivi per minore: un nodo fondamentale per il ritorno alla normalità. L'assessore alla Sanità del Veneto Manuela Lanzarin ha spiegato a grandi linee il progetto della Regione per garantire supporto ai genitori che lavorano attraverso un progetot di rientro a scuola e di apertura dei centri estivi per i bambini, si i piccoli dagli 0 ai 6 anni, ma anche per i minori sopra i 6 anni.

Coronavirus, come riparte la scuola in Veneto a settembre? Classi e prof: cosa cambia
 

Scuole e centri estivi: le regole per riaprire

Indicazioni e misure per la riapertura delle scuole nel Veneto: «Dovranno esserci gruppi piccoli, pochi bambini 0-3 e 3-6 anni, misure di protezione per educatori e insegnanti, si dovrà poter restare il più possibile all'esterno, dovrà essere previsto il cambio delle scarpe quando si entra negli interni, un unico genitore che li accompagna e, ovviamente, evitando assembramenti. Oggi presentiamo questo piano alla Fism e alle altre categorie. Abbiamo messo insieme tutte le proposte e confezionato questo piano. Oggi abbiamo anche un'audizione per il rientro scolastico e capiremo se a livello nazionale ci saranno altre aperture. Dalle indiscrezioni si parlava del primo di giugno, chiaro che ci auguriamo che tutto si possa fare prima», ha spiegato Lanzarin.
 

Supporto economico in arrivo

La speranza di Lanzarin è quella di poter riaprire scuole e centri il prima possibile, ma anche di fornire a istituti e famiglia un aiuto concreto: «Noi cercheremo di dare tutto il supporto, successivamente valuteremo anche un supporto economico alle famiglie del Veneto».

 

Ultimo aggiornamento: 8 Maggio, 11:34 © RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci