VENEZIA - Blitz a sorpresa della Regione Veneto in 37 strutture pubbliche e private per disabili e anziani.
Si tratta del prosieguo del nuovo sistema di controlli e verifiche delle strutture sanitarie avviato a marzo. «Rispetto a marzo, quando erano state controllate 34 strutture per anziani - ha spiegato Lanzarin - questa volta abbiamo aggiunto anche le comunità alloggio e i centri diurni per disabili, che sono stati controllati dalle commissioni delle Ulss. I risultati ci dicono che il sistema, pur sicuramente migliorabile, è buono, se non ottimo, e che gli ospiti godono di buoni servizi. Solo una struttura per anziani, in provincia di Rovigo, è risultata non pienamente sufficiente, anche se non insufficiente, tra tutte quelle analizzate nel blitz».
L'unica struttura risultata "insufficiente" nel rapporto è la Residenza Madonna del Vaiolo, a Taglio di Po: gli ispettori non hanno rilevato mancanze gravi, e neppure mancanze nell'assistenza vera e propria, ma hanno giudicato gli ambienti poco adatti, e con qualche problema di igiene, per essere la struttura piuttosto datata.
«La nostra - ha sottolineato il presidente Luca Zaia - non è un'azione persecutoria nei confronti di qualcuno, ma solo un'azione di controllo, accompagnamento ed eventuale segnalazione alle autorità competenti».
Ultimo aggiornamento: 16 Agosto, 11:16
© RIPRODUZIONE RISERVATA I funzionari si sono presentati venerdì 10 agosto e hanno controllato l'adeguatezza delle strutture e delle modalità con le quali viene erogata l'assistenza agli anziani e ai disabili. «I risultati delle verifiche sono buoni», ha riferito l'assessore regionale al Sociale, Manuela Lanzarin, presentando gli esiti dell'operazione alla stampa.
Si tratta del prosieguo del nuovo sistema di controlli e verifiche delle strutture sanitarie avviato a marzo. «Rispetto a marzo, quando erano state controllate 34 strutture per anziani - ha spiegato Lanzarin - questa volta abbiamo aggiunto anche le comunità alloggio e i centri diurni per disabili, che sono stati controllati dalle commissioni delle Ulss. I risultati ci dicono che il sistema, pur sicuramente migliorabile, è buono, se non ottimo, e che gli ospiti godono di buoni servizi. Solo una struttura per anziani, in provincia di Rovigo, è risultata non pienamente sufficiente, anche se non insufficiente, tra tutte quelle analizzate nel blitz».
L'unica struttura risultata "insufficiente" nel rapporto è la Residenza Madonna del Vaiolo, a Taglio di Po: gli ispettori non hanno rilevato mancanze gravi, e neppure mancanze nell'assistenza vera e propria, ma hanno giudicato gli ambienti poco adatti, e con qualche problema di igiene, per essere la struttura piuttosto datata.
«La nostra - ha sottolineato il presidente Luca Zaia - non è un'azione persecutoria nei confronti di qualcuno, ma solo un'azione di controllo, accompagnamento ed eventuale segnalazione alle autorità competenti».