VENEZIA - Il nuovo anno s’inaugura con i "costi standard". E non poteva essere altrimenti visto che nella parte finale del 2013 sono stati il tema più caldo in sanità. A dare il battesimo alla "rivoluzione delle spese" sarà il comparto più pesante, quello dei 35mila infermieri impiegati nelle strutture pubbliche e private accreditare del Veneto.
Arriva infatti "l’infermiere a tempo": ad ogni specialità (medicina, chirurgia, ostetricia, pediatria solo per citarne alcuni) vengono attribuiti i minuti necessari per assistere bene il paziente nell’arco della giornata (tempi minimi sotto i quali non si può andare). E questo varrà sia per gli infermieri professionali sia per gli operatori sociosanitari.
A malattie infettive ad esempio, un paziente richiede da parte dell’infermiere 230 minuti di cure, nell’area di Assistenza neonatale 350, nell’area "critica", Rianimazione addirittura 700 e 185 a Medicina interna. Tutte le strutture dovranno rispettare questi parametri, sia quelle pubbliche sia le private (e una messa a regime dei privati rappresenta una novità ulteriore) e laddove il "minutaggio" risultasse sottostimato arriverà personale di rinforzo e viceversa ci potranno essere dei "travasi" dalle aree più floride a quelle meno coperte.
Articolo completo e approfondimenti sul Gazzettino in edicola o nell'edizione digitale cliccando qui
Ultimo aggiornamento: 12:22
Arriva infatti "l’infermiere a tempo": ad ogni specialità (medicina, chirurgia, ostetricia, pediatria solo per citarne alcuni) vengono attribuiti i minuti necessari per assistere bene il paziente nell’arco della giornata (tempi minimi sotto i quali non si può andare). E questo varrà sia per gli infermieri professionali sia per gli operatori sociosanitari.
A malattie infettive ad esempio, un paziente richiede da parte dell’infermiere 230 minuti di cure, nell’area di Assistenza neonatale 350, nell’area "critica", Rianimazione addirittura 700 e 185 a Medicina interna. Tutte le strutture dovranno rispettare questi parametri, sia quelle pubbliche sia le private (e una messa a regime dei privati rappresenta una novità ulteriore) e laddove il "minutaggio" risultasse sottostimato arriverà personale di rinforzo e viceversa ci potranno essere dei "travasi" dalle aree più floride a quelle meno coperte.
Articolo completo e approfondimenti sul Gazzettino in edicola o nell'edizione digitale cliccando qui
