Padova e Venezia fra le città
più tristi d'Italia, parola di Twitter

Venerdì 21 Marzo 2014
Padova e Venezia fra le città più tristi d'Italia, parola di Twitter
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È Genova la capitale della felicità nel 2013, mentre fra le 5 più tristi ci sono Padova e Venezia. Lo rivelano "Voices from the Blogs" e "Wired Italia" nell'ebook "iHappy 2013" che dà conto della classifica delle province italiane in base al loro grado di felicità misurato nell'arco dello scorso anno.



Dall'analisi di oltre 40 milioni di messaggi su Twitter, raccolti quotidianamente nelle 110 province, emerge che nel 2013 gli italiani sono stati complessivamente più felici. La voglia di cambiamento e rinnovamento sembra infatti aver prodotto una netta crescita della felicità rispetto al 2012, portando il livello di iHappy al 60,3% (rispetto al 46% dell'anno precedente). Genova si colloca al primo posto con un 75,5% di tweet felici. Al secondo, e a poca distanza, troviamo Cagliari (75,1%), mentre nella top-ten compaiono anche Parma (quarta col 72,9%), Bari (settima al 71,7%) e Bologna (71,4%), che nel 2012 si era posizionata seconda mentre ora si ferma al decimo posto.



Quasi tutte le grandi città registrano valori di felicità molto ridotti. Si salva solo Firenze, al 65. posto col 58,2% di tweet felici. Più staccata Roma (54%, e 86. posto), mentre in coda alla classifica ci sono Torino (91. posto), Milano (93) e Napoli (96).



In assoluto la provincia più triste del 2013 è stata Aosta (44,2%), seguita da Nuoro (45,8%), che anche quest'anno si conferma in penultima posizione, e Padova (45,9%); Venezia è quintultima con il 48%.



Se si considerano le regioni italiane, Puglia ed Emilia-Romagna risultano quelle più felici nella classifica di iHappy, con valori intorno al 66%, mentre Lombardia e Veneto si fermano al 53% e sono in fondo all'elenco. In assoluto, il 12 luglio 2013, un fresco venerdì d'estate, si è rivelato essere il giorno più felice dell'anno con un 80,4% di tweet positivi.
Quello più triste? È stato l'11 gennaio (22,6%). Quanto alla quotidianità, siamo tutti più tristi il lunedì (59,2%), mentre il buonumore prende il sopravvento di martedì, mercoledì e il sabato.
Ultimo aggiornamento: 22 Marzo, 11:45

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